Storico scozzese (Borthwick, Midlothian, 1721 - Edimburgo 1793). R. è, con Hume e Gibbon, uno dei tre grandi storici inglesi del sec. 18º. Discepolo di Voltaire, ne mutuò la visione cosmopolita, abbandonando [...] dei progressi della società civile in Europa", una esposizione sintetica dello sviluppo della storia europea dall'anarchia feudale all'organizzazione dello stato moderno, che costituisce tutt'ora la parte più nota della sua opera. Nel 1777 pubblicò ...
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Nome di varie famiglie nobili dell'Italia settentrionale il più delle volte non imparentate tra di loro, derivando probabilmente il comune cognome soltanto dall'ufficio di gonfaloniere vescovile ricoperto [...] già l'ufficio di gonfaloniere ed ebbero parte nella prima organizzazione del comune di Milano. Nel sec. 13º un C Nel 1393 Gian Galeazzo Visconti concesse ai C. l'investitura feudale delle terre che tenevano nel contado, feudi che si accrebbero ...
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Presso gli antichi Germani, era la più piccola suddivisione della gente, presso i Franchi una circoscrizione territoriale di carattere politico-amministrativo, con una sua propria organizzazione di governo. [...] i Franchi chiamato tungino), che aveva potere militare ma anche funzioni civili, quale regolatore della pace e amministratore della giustizia. La c. aveva pure la sua assemblea popolare, per discutere interessi locali. Scomparve nell’età feudale. ...
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(ted. Markgraf) Nell’organizzazione politico-amministrativa dell’Impero carolingio, il titolare di uno dei grandi territori di confine creati per la difesa contro i popoli vicini. Successivamente, in [...] Germania, il m. assunse poteri giurisdizionali e amministrativi sempre più ampi, che lo caratterizzarono nella gerarchia feudale sia nei confronti degli altri principi, sia (nel senso di una quasi assoluta indipendenza) dell’imperatore. ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] di gruppi sociali esordienti (i mercanti nella società feudale).
Pratica della storia delle mentalità e suoi tranelli. di una società e che, beninteso, non implicano una qualsivoglia organizzazione particolare dei cervelli" (L'oubli de l'homme et l' ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] principio di nazionalità, cioè il diritto della n. a organizzarsi politicamente in modo autonomo, in uno Stato indipendente e guerra mondiale, in R. Romeo, Italia, mille anni. Dall'età feudale all'Italia moderna ed europea, Firenze 1981, pp. 169-219.
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] a tutto il regno con nuove aggiunte: perché nell'organizzazione politica degli stati della corona d'Aragona, Valenza aveva in Maiorca, fu costretta a trasformarsi da militare e feudale in cortigiana. Poi la generale crisi dello stato spagnolo ...
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VOSS, Otto Karl Friedrich von
Carlo Antoni
Uomo di stato prussiano, nato a Berlino l'8 giugno 1755, morto ivi il 30 gennaio 1823. Di antica famiglia del Meclemburgo, intraprese la carriera giudiziaria, [...] di stato. Nel 1793 gli fu affidata l'organizzazione dei territorî acquistati dalla Prussia con la seconda spartizione d'ogni radicale riforma, soprattutto se si trattava d'interessi feudali minacciati, ma non del tutto sordo alle esigenze dei tempi ...
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SESTAN, Ernesto
Storico, nato a Trento il 2 novembre 1898. Dal 1948 professore universitario, successivamente a Cagliari, a Pisa (1951), a Firenze (1954). È stato a più riprese redattore dell'Enciclopedia [...] problemi riguardanti lo sviluppo della civiltà comunale e l'organizzazione della città nell'ambito degli ordinamenti precomunali e , che si ricollegano all'ampio Feudalesimo e civiltà feudale (in Problemi storici e orientamenti storiografici a cura ...
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YEOMANRY
. Con questo termine inglese, derivato da yeoman "contadino proprietario; piccolo proprietario feudale e anche ufficiale subordinato" - parola questa imparentata con le voci tedesche Gau "distretto" [...] della contea stessa e formate da agricoltori e da yeomen che provvedevano del proprio ai cavalli. Formazioni siffatte furono organizzate durante le guerre contro Napoleone e nella guerra contro i Boeri. Riorganizzata su altra base nel 1901 e quindi ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
feudalesimo
feudaléṡimo (non com. feudalismo) s. m. [der. di feudale]. – Organizzazione sociale, economica e politica della società franca nell’alto medioevo, diffusasi poi negli stati romano-germanici, in Sicilia, in Grecia, in Palestina,...