L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] 'ospedale si preoccupavano della propria integrità filantropica tanto quanto i medici si preoccupavano del aveva vincoli o legami con il passato, o così sembrava. Furono organizzate le nuove Écoles de Santé e l'istruzione medica basata sugli ospedali ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] nuova religione - di un cristianesimo interpretato in chiave filantropica, come nel Nouveau Christianisme di Saint-Simon (1825 Perciò la linea del progresso non va verso una società organizzata sotto la guida di un'autorità superiore, sia pure dell' ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] 1836) s'accontentava di preferenza d'aver parte nel lavoro organizzativo e nelle discussioni preliminari. A Negri il D. si politico. Facilmente le sue posizioni si colorirono di una filantropia che s'incrociava con le istanze sociali da cui era ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] a 50.000. L'industria militare e quella privata organizzarono quindi una mobilitazione che finì per trasformare la capacità del NACA e della Carnegie Institution, un ente filantropico privato attivo nel finanziamento della ricerca scientifica. Poco ...
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Gentile e l’Istituto della Enciclopedia Italiana
Cecilia Castellani
Gentile organizzatore di cultura del fascismo
Dei molti istituti ideati, presieduti, riformati da Giovanni Gentile a partire dal [...] Scuola faceva un punto di raccordo e di organizzazione di varie discipline, non soltanto filosofiche.
La gestazione coinvolgimento degli operai, in una visione armonizzante e filantropica, che tendeva a contenere e depotenziare la politicizzazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La formazione professionale tra filantropia e istituzioni
Elena Canadelli
Il contributo della filantropia: uno sguardo d’insieme
Dagli inizi dell’Ottocento alla prima metà del Novecento l’istruzione [...] cultura e nella formazione tecnico-scientifica e industriale, impegnandosi in prima persona nell’organizzazione di scuole e corsi. Con motivazioni diverse rispetto a quelle filantropico-religiose del conte Montani di Fermo o a quelle ‘illuminate’ e ...
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Professioni
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Professioni
sommario: 1. Introduzione. 2. Formazione professionale e istruzione superiore. 3. La professione legale. 4. La professione medica. 5. La professione [...] clinica ha invero come proprio fondamento un corpo di conoscenze organizzato in modo diverso rispetto a quello che è essenziale per grande sviluppo a partire da una matrice filantropica praticamente sfornita di qualsiasi dimensione professionale. La ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] dalle qualità non comuni. Forse anche grazie all'organizzazione del lavoro dei Lessona Masi, coordinata e controllata considerata la figura di self-made-man e l'opera filantropica dello statunitense B. Franklin.
Sulla scia di questa letteratura, ...
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PUCCINI
Gabriella Biagi Ravenni
– Famiglia di musicisti lucchesi attivi tra il XVIII e il XX secolo.
Sull’arco di cinque generazioni i figli maschi sopravvissuti si trasmisero impieghi e prassi, alimentando [...] ’esaltazione della s. Croce (13-14 settembre) che Giacomo organizzava e concertava e che, per essere aperta a «qualunque perito 1870) e Michele.
È documentata un’attività politico-filantropica: dirigeva la banda della Guardia civica (1848), ...
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MILLICO, Vito Giuseppe (detto il Moscovita). – Nacque a Terlizzi (presso Bari) il 19 genn. 1737 da Francesco e Angela Domenica Di Chirico. Non ci sono giunte notizie relative all’infanzia e alla giovinezza [...] congetturato a lungo sul tipo di ruolo svolto dal M. nell’organizzazione della serata: forse ne fu addirittura il promotore, in una certa Cristina, mentre a questa attività affiancava quella filantropica di maestro di musica di ragazzi indigenti di ...
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