GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] gli Operai del duomo, dopo l'accusa di ritardi, gravi inadempienze e cattiva organizzazione dei lavori, come Pistoia nei suoi rapporti con l'arte gotica italiana. Atti del Secondo Convegno internazionale di studi, Pistoia 1966, Roma 1972, pp. 165-179 ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] lontana esperienza del Presagio (1835-1836) s'accontentava di preferenza d'aver parte nel lavoroorganizzativo e nelle anche l'attenzione del Congresso internazionale di beneficenza di Milano del 1880, di cui fu membro del comitato ordinatore ...
Leggi Tutto
BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] fondazione del Partito comunista d'Italia, sezione della III Internazionale (21 gennaio). Il nuovo partito che organizzava circa 40 prevalentemente precapitalistico.
La prima verifica dellavorio di Gramsci all'interno del PCd'I si ebbe nel convegno ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] tra il G. e il Merry del Val aiuta a comprendere sia il suo progressivo esonero da responsabilità internazionali - se si eccettua la breve una bozza di divisione delle materie del codice. L'organizzazionedellavoro fu gestita da questi consultori ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] di tecnici della produzione, del commercio e dell'organizzazionedellavoro - da Dante Ferraris del bolscevismo, che non si cullasse nell'illusione di impossibili restaurazioni oligarchiche, doveva però essere concertata anche su scala internazionale ...
Leggi Tutto
FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] delLavoro e che, a differenza del primo [homo oeconomicus], sia anche dotato del ha nel caso di "un'organizzazione in cui il potere sia esercitato Pareto" in una recente indagine teorica (in Economia internazionale, II [1949], pp. 299-321).
Infine ...
Leggi Tutto
FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] del cinquantenario e nell'ambito della stessa fu responsabile dell'organizzazione generale dei padiglioni dell'industria, dellavoro dell'artnouveau internazionale.
Poco dopo, negli anni immediatamente precedenti lo scoppio del primo conflitto ...
Leggi Tutto
GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] tesi di diritto internazionale su Il principio di nazionalità nella sociologia e nel diritto internazionale, che di lì (Per un giorno di riposo. Una nuova organizzazione. La legislazione dellavoro in Italia. Il riposo settimanale, Milano 1902; ...
Leggi Tutto
LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] 9.
Il L. entrò nel mondo dellavoro a fine secolo seguendo le sue attitudini particolare di utensili. Il disegno organizzativo presentava una certa articolazione, con fra i più audaci nel panorama internazionale.
Le grandi novità della Lambda erano ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] associare tutte le correnti di estrema sinistra nell'organizzazione e nella crescita di un movimento di massa in del partito, del gruppo parlamentare e della Confederazione generale dellavoro, intervenuta al congresso di Basilea dell'Internazionale ...
Leggi Tutto
organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...