Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] un'epoca diversa della produzione e della divisione internazionaledellavoro aveva già rimescolato completamente le carte, conducendo costituiscono un elemento sempre più decisivo nell'organizzazione spaziale e nell'evoluzione sociale complessiva, e ...
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Diritto dell'economia
Ernst-Joachim Mestmäcker
Il diritto dell'economia come diritto degli ordinamenti economici
Il diritto dell'economia ha per oggetto gli ordinamenti economici: questi sono caratterizzati [...] collaborare con l'OrganizzazioneInternazionale per il Commercio al fine di ostacolare negli scambi internazionali le pratiche - un'economia mondiale fondata sulla divisione internazionaledellavoro anche le possibilità di concorrenza degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] :
C. Arena, Le basi teoriche dell’organizzazione italiana dellavoro, Città di Castello 1930, ora in TEC pp. 483-506.
G. Masci, Crisi economica ed economia corporativa, «Rivista internazionale di scienze sociali», 1934, 3, ora in TEC, pp. 555-77. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] lo giocarono: l’aumentata complessità tecnologica e organizzativa dei processi produttivi e della società, Il modello che non c’era. L’Italia e la divisione internazionaledellavoro industriale, Soveria Mannelli 2005.
P. Ciocca, Ricchi per sempre? ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] , Milano 1932; La tutela dellavoro nell'ordinamento giuridico italiano e nella legislazione internazionale, Firenze 1934; Ilsalario e le esigenze di vita dellavoratore, Roma 1934; Dalla divisione all'organizzazionedellavoro, in Studi in onore di ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] 8-1-133; anno 1926, 8-1-2646 (tutti sulle MCM); anno 1927, 14-3-1369 (sul congresso internazionale sull'organizzazione scientifica dellavoro, Roma 5-8 sett. 1927); Ibid. Ministero dell'Interno, Polizia politica, 1927-1944: cat. I, fasc. Bruno Canto ...
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COPPOLA D'ANNA, francesco
Marco E. L. Guidi
Nacque a Calatafimi (Trapani) il 15 marzo 1889, primogenito di Alessio Coppola e di Crocifissa D'Anna, piccoli artigiani di condizioni economiche molto modeste. [...] tra le nazioni e alla stabilità economica (L'organizzazioneinternazionaledel commercio estero, in Rassegna economica, II [1947], pp. 193-195).
Prese parte in seguito anche ai lavori dell'International Trade Organization (ITO), che aveva il ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] che doveva approdare, nel 1864, alla fondazione dell'Internazionale dei lavoratori (che sarà poi nota come la Prima Internazionale). In qualità di membro del segretariato di questa organizzazione, redasse e pubblicò nel 1871 l'indirizzo The civil ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] la quale lavora, con mansioni di amministrazione, controllo, organizzazionedellavoro, ecc. (ed è del pari distinto
Il richiamo nazionalista fu più forte dei valori internazionalisti professati dal movimento operaio, ma alla compressione subita ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] confronto a livello internazionale.
R. permanente
Concetto di r. che supera le limitazioni proprie del r. corrente per contro le quali è presumibile un impegno delle organizzazioni sindacali dei lavoratori. Nella misura in cui tale impegno avesse ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...