In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] industriale (intesa come una particolare organizzazionedellavoro e del capitale) nell’attività economica alla dinamica della divisione internazionaledellavoro e delle specializzazioni produttive all’interno del sistema economico mondiale, che ...
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Sigla con cui in Occidente era noto il SEV (Sovet Ekonomičeskoj Vzaimopomošči), consiglio per la mutua assistenza economica, istituito a Mosca nel gennaio 1949 tra URSS, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, [...] ostacolarono il coordinamento che era la ragion d’essere dell’organizzazione stessa. Negli anni 1950 e 1960 le principali attività del COMECON furono la divisione internazionaledellavoro, lo sviluppo dei rapporti economici e commerciali fra tutti i ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] locali, dall’altro diviene il fulcro di una grande politica internazionale che vuole dettare legge a Venezia e allo stesso re delle organizzazioni dei lavoratori e degli imprenditori: contemporaneamente alla Confederazione generale dellavoro (1906 ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] dellavoro forzato (elaborata di concerto con l'ILO; a questo genere di convenzioni va aggiunta la vasta messe di strumenti internazionali Comunità Internazionale, (Roma) rivista trimestrale della Società Italiana per l'OrganizzazioneInternazionale, ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] questa ebbe a Ginevra, nell'ufficio internazionaledellavoro, una costante rappresentanza.
Dopo la partito non rivoluzionario, a differenza dal Partito comunista, sopravvivere come organizzazione clandestina. Una parte, ma non la maggiore, dei suoi ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] .
Parte XII. - Porti, vie fluviali e ferrovie (articoli 321-386).
Parte XIII. - Lavoro (articoli 387-427). - Stabilisce l'organizzazione e la disciplina internazionaledellavoro, e l'istituzione di un ufficio apposito presso la Lega delle nazioni ...
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(v. corea, XI, p. 378; App. I, p. 469; II, i, p. 697; III, i, p. 435; IV, i, p. 531; V, i, p. 733)
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Al censimento del 1990 la popolazione ammontava a 43.410.900 ab.; [...] i meccanismi della divisione internazionaledellavoro, avevano gettato le basi del miracolo economico coreano) un brusco arresto nel processo di democratizzazione, le organizzazioni sindacali (la Confederazione coreana dei sindacati, indipendente, ...
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TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] sovranazionale (il movimento dei Non Allineati, la Lega araba, l'Organizzazione per l'unità africana, ecc.). Il T.M. al proprio l'impronta lasciata nell'economia dalla divisione internazionaledellavoro di origine coloniale, che relega i paesi ...
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Uomo politico sovietico, morto a Mosca l'11 settembre 1971. Riconosciuto formalmente quale primo segretario del Comitato centrale del partito comunista nel settembre 1953, Ch. rilanciò subito il piano [...] . Il programma di organizzazione dello spazio, entro i confini dell'Unione (istituzione delle "grandi regioni economiche") e nell'ambito del sistema socialista mondiale ("divisione internazionaledellavoro" fra i paesi del Comecon), rappresenta ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] la quale lavora, con mansioni di amministrazione, controllo, organizzazionedellavoro, ecc. (ed è del pari distinto
Il richiamo nazionalista fu più forte dei valori internazionalisti professati dal movimento operaio, ma alla compressione subita ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...