ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] . Drage, sulle migrazioni dellavoro e sulla questione operaia amministrativo del Times, per mezzo del quale poté studiare l'organizzazione e il funzionamento del più separata e parallela per la politica internazionale e per quella interna, ma ...
Leggi Tutto
CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] egli dall'esilio ed arrivato a Napoli alla metà di gennaio del 1850. Il progetto era in aria da tempo, senza 'Italia. Paradossalmente, proprio l'organizzazione di una rivista che avrebbe difeso ad un nuovo lavoro, Sopra l'internazionale (Firenze 1871 ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] dellavoro e del capitale, del colonialismo, dell'economia liberistica o protezionistica o governativamente protetta, della guerra e della pace, dell'internazionalismo economia, finanza e "meridionalismo"), organizzativa e. propagandistica: donde gl' ...
Leggi Tutto
ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] Internazionale trotzkista. Dopo essere stato eletto segretario della federazione giovanile di Napoli del e dall’organizzazione capillare del PCI. , Gaetano Arfè: un’idea di socialismo, in Economia & Lavoro, IV (2008), 1, pp. 7-10; F. Vander, ...
Leggi Tutto
COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] duttile e sensibile ai problemi del mondo dellavoro, e in politica da su questioni non soltanto locali, ma nazionali e internazionali.
Si vedano, fra gli altri: La nuova razze inferiori" e sulla loro organizzazione. Passa poi ai sistemi economici ...
Leggi Tutto
GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] problemi sociali e dellavoro, il G. apparve la persona più indicata a rinsaldare i rapporti tra l'organizzazione politica e quella duro scontro sul piano interno e internazionale le ripetute prese di distanza del G. provocarono forte irritazione nei ...
Leggi Tutto
CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] del fatto": cioè l'organizzazione di azioni dimostrative esemplari, capaci di attirare, indipendentemente dal loro successo, l'attenzione dell'opinione pubblica sul programma dell'Internazionale con benevoli apprezzamenti dellavoro, lodandone l' ...
Leggi Tutto
CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] le conoscenze di tecnica ed organizzazione industriale del ramo. Rientrato in Italia verso del Comitato permanente per i lavori circa l'unificazione dei titoli dei filati nel 1873-1874 e nel 1875 fu vicepresidente al terzo congresso internazionale ...
Leggi Tutto
BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] ", che presentò al I congresso internazionale di psichiatria sociale, Londra 1964 dellavoro psichiatrico nelle diverse figure del medico, dell'infermiere e del legge di riforma e la nuova organizzazione mettevano in evidenza posizioni più articolate ...
Leggi Tutto
DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] di Venezia in apertura del XVII Festival internazionaledel teatro di prosa, del D., maturati e controllati dal magistero del Visconti, nel passaggio graduale dall'attività di attore a quella di regista, proiettavano sui colleghi e sull'organizzazione ...
Leggi Tutto
organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...