Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] e internazionale.
La scommessa era enorme. Il personale volontario doveva rapidamente crescere dalle circa 30.000 unità del 1999 a oltre 100.000 unità al momento della cessazione della leva e occorreva rendere competitiva sul mercato dellavoro ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] internazionale. Contribuì poi in modo decisivo all'elaborazione della legge che istituì l'Ufficio e il Consiglio superiore dellavoro autorizzò il Banco di Napoli ad accollarsi il servizio e la sua organizzazione (l. 4 febbr. 1901, n. 29); in tal modo ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] temporaneamente segretario della Camera delLavoro, svolge incessante attività organizzativa ai fini di combattere con la sola condizione che essa restasse indipendente dall'Internazionale comunista. Il B. si schiera immediatamente contro tale ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] Pietro Leopoldo si mostrò aggiornato sul dibattito internazionale in materia, dal Traité de la police toscana, che ne sconvolse le basi organizzative e patrimoniali e portò agli estremi di gabinetto – luogo dellavorodel sovrano – nel maggior ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] produzione e dalla conseguente riduzione dellavoro umano a merce. Nel da essi stessi; le società si sono organizzate sulla base di progetti umani, e la del 'centro' capitalistico del sistema economico internazionale. Se le teorie storiche del ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] lontana esperienza del Presagio (1835-1836) s'accontentava di preferenza d'aver parte nel lavoroorganizzativo e nelle anche l'attenzione del Congresso internazionale di beneficenza di Milano del 1880, di cui fu membro del comitato ordinatore ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] fondazione del Partito comunista d'Italia, sezione della III Internazionale (21 gennaio). Il nuovo partito che organizzava circa 40 prevalentemente precapitalistico.
La prima verifica dellavorio di Gramsci all'interno del PCd'I si ebbe nel convegno ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] in aperta contrapposizione all'internazionalismodel presidente del periodo bellico Woodrow Wilson una rete diversificata di organizzazioni di ricerca e sviluppo che a Stanford divenne un elemento basilare dellavoro svolto dal NACA in questo ambito ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] organizzò la produzione e la purificazione chimica del minerale di uranio destinato ad alimentare i reattori nucleari e fu per questo nominato eroe dellavoro alla sua visione della futura politica internazionale. La tesi di Bohr, che riteneva ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] della Carta delLavoro costituiscono principi internazionale, come attributo inerente alla sua natura» dell’art. 7 del
15 G. Gentile, La legge del Gran Consiglio, cit., p. 516.
16 A. Aquarone, L’organizzazione dello Stato totalitario, ed. Reprints, ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...