ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] dell'antropologia criminale e dell'essenza del regime fascista con le sue nuove concezioni del diritto, soprattutto per quanto riguarda la difesa dello stato e della stirpe. Per gli altri codici sono già compiuti i progetti.
Questa organizzazione ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] un decreto che considerava ''atto criminale'' anche la semplice presenza passiva polizia segreta furono smantellate, e furono sciolte tutte le organizzazioni Brno erano più legati alle correnti internazionalidell'avantgarde, gli slovacchi, invece, ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto [...] della strage di Bologna, il 2 agosto 1980, e terroristi di destra, in contatto con la criminalitàorganizzata M. Biagi nel 2002, dell'agente di polizia Emanuele Petri durante una sparatoria generale, di relazioni internazionali. Molte risorse di ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] della sfera politica e quindi semplicemente antisociali. Di qui la riduzione del persistente dissenso interno a manifestazioni essenzialmente criminali la polizia segreta internazionale. Questo polo non ha dato origine a un centro organizzato ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] 1798 aveva condannato come atto criminale la pubblicazione di "ogni della 'Società di vigilanza e tutela della Nuova Inghilterra' e di altre simili organizzazioni, tutte molto attive nel portare a conoscenza dellapoliziainternazionaledell'epoca ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] delleorganizzazioni abolizioniste, che si battono per un maggiore rispetto dei diritti umani nel mondo. La risoluzione afferma che è un problema della comunità internazionale come un deterrente criminale e come strumento di una polizia speciale ( ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] della Critica sociale, s'impegnava in ricerche di sociologia e di antropologia criminale quale scioglieva le organizzazioni socialiste e ne deferiva e ininterrotta dellapolizia, che diede Thomas, direttore dell'Ufficio internazionale del lavoro, ...
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Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] organizzazioniinternazionali e con circa trecento organizzazioni non governative, deve far fronte al problema abitativo reso ancora più urgente dall'avvicinarsi dell importanti compiti delle truppe della KFOR e dellapoliziainternazionale. I membri ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] criminali e miste. Il papa si riservò la presidenza delle reparto dellapolizia pontificia organizzazione all'organismo istituito da Gregorio XIII per la risoluzione delle nostri giorni. Atti del simposio internazionale in onore di Sisto V. ...
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sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere meno gravi danni, rischi, difficoltà,...