(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. [...] salita a oltre 51 milioni di ab., secondo stime degli organismi internazionali. La densità sulle terre utili non di rado supera i al Cairo il 22 dicembre 1983 e la riammissione nell'Organizzazione della conferenza islamica (2 aprile 1984). Ma questi ...
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SPAGNA (XXXII, p. 196; App. II, 11, p. 868)
Gaetano FERRO
Francesco CATALUCCIO
Carmelo SAMONA'
Caratteristico dell'ultimo decennio è stato un deciso sviluppo economico del paese, che ha potuto sanare [...] 000 di t, rispetto ai 15.000.000 di t del traffico internazionale). La flotta mercantile ha superato - come numero di unità - gli con cui si raccomandava ai paesi membri dell'organizzazione il ritiro dei proprî rappresentanti diplomatici da Madrid e ...
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Contratto di assicurazione (p. g). - Il cod. civ. italiano 1942 (articoli 1882-1932) regola il contratto di assicurazione assai più ampiamente del cod. di commercio del 1882. La riforma legislativa, mentre [...] quello del ristabilimento della grande rete di rapporti internazionali di scambio assicurativo, turbata e interrotta dalla guerra di assistenza malattie dei lavoratori, in qualunque modo organizzate e gestite; in esso vennero anche incorporate le ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] è emerso un pieno consenso, rispetto a quest'affermazione, da parte di tutte le istituzioni internazionali (Banca mondiale, UNDP, OCSE), i governi, le ONG (Organizzazioni non governative) e le comunità locali. A partire dagli anni Cinquanta - dice il ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] e le possibilità di elusione nei mercati interni e internazionali hanno fatto riflettere in modo molto attento sulla struttura up pricing, sia le teorie più recenti di organizzazione industriale (quelle che pongono in rilievo i vincoli contrattuali ...
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SVILUPPO SOSTENIBILE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
La straordinaria crescita numerica della specie umana (5 milioni di persone diecimila anni fa, quando iniziò l'agricoltura; oltre 5,5 miliardi [...] , sviluppo e diffusione, a livello mondiale, di tecnologie e strutture organizzative assai più efficienti per lo s.s. dovrebbero essere uno dei capisaldi della politica internazionale. Anche se si tratta di un obiettivo che coinvolge tutti i ...
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(XI, p. 814; App. II, I, p. 722; III, I, p. 451; credito agevolato, IV, I, p. 543)
Legislazione creditizia. − Premessa. − La situazione economica del nostro paese si caratterizza, agli inizi del ventesimo [...] istituzionale si riflette anche a livello di modello organizzativo del settore: pur restando immutato lo schema G. Vaciago, Credito totale interno e offerta di moneta, in Rivista internazionale di scienze sociali, settembre 1975, pp. 562-95; F. Bruni ...
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L'obbiettivo fondamentale proposto dal trattato istitutivo della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio) del 18 aprile 1951 seguìto, benché in modo attenuato, dal trattato del 25 marzo 1957 [...] certi meccanismi di aiuto reciproco fra banche centrali, che integrano quanto già esiste nella sede di altre organizzazioniinternazionali, e un'assistenza finanziaria a medio termine fra i paesi membri.
j) Risorse proprie. - Nel primo dodicennio ...
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LEGNO (XX, p. 780; App. II, 11, p. 181)
Guglielmo GIORDANO
La situazione mondiale. - L'attenzione che, in misura assai maggiore che non per il passato, si dedica alle foreste ed al legno, deriva dal [...] il timore che si possa avere una superproduzione di l., ma all'opera delle autorità responsabili e delle OrganizzazioniInternazionali (prime fra tutte la FAO e l'ECE) per una politica forestale di risparmio, accrescimento e miglioramento delle ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA (XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; II, 11, p. 927; III, 11, p. 864)
Carlo Della Valle
Marco Villani
Salvatore Bono
Già Unione Sudafricana, il 31 maggio 1961 si è trasformata in [...] ottenuto il riconoscimento dell'ONU e sono stati contestati dall'Organizzazione dell'Unità Africana (O.U.A.).
Condizioni economiche. - il 25 ottobre 1976 e il 6 dicembre 1977.
In campo internazionale la R. S. si è trovata sempre più isolata, per ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...