Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] studentesche della diaspora sikh in Canada ed altri paesi è stato centrale nell'organizzazione di atti terroristici anche a livello internazionale (v. Gibson, 1988; v. Pettigrew, 1995). Tra i 50.000 Molucchesi residenti da più generazioni ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] aria. Ancora una volta fu però il mutato quadro internazionale a favorire l’avvio del cambiamento: se da un degli anni Settanta, 4 voll., Soveria Mannelli 2003: II, Partiti e organizzazioni di massa, a cura di F. Lussana, G. Marramao; IV, Sistema ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] Gasperi per «fissare le linee di una sempre più decisa organizzazione dei cattolici»52. Fu infatti sotto la presidenza di De
46 Ibidem, p. 542.
47 G. Gonella, Presupposti di un ordine internazionale. Note ai messaggi di S.S. Pio XII, Roma 1942.
48 Fu ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] sfondo neoguelfo, agganciandosi ai motivi di carattere internazionale, che inducevano a vedere margini di flessibilità del rivestì per molti anni un ruolo centrale nel movimento cattolico organizzato. Sorta tra 1867 e 1868, la società poco per volta ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] passato al campo imperiale), era stato infatti il Farnese ad organizzare l'arrivo a Roma e ad assegnare posti di rilievo, forte del sostegno dell'Inghilterra. Un contesto interno ed internazionale, politico e militare, che obbligò P. ad accettare la ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] (IV-V secolo), Milano 2011, pp. 279-289; J. Vogt, Organizzazione ecclesiastica e clero, in Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin in Nuovi modi per la formazione del diritto, Atti del convegno internazionale (Roma 2-3 giugno 1987), a cura di G. Piva, ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] non ebbe mai le sembianze di un movimento organizzato, si può tuttavia fare riferimento a una somma 23.
65 S. Talamo, La questione sociale e i cattolici, «Rivista internazionale di scienze sociali e discipline ausiliarie», 4, 1896, p. 184.
66 Ibidem ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] dinamicità alla sua azione, quanto la raggiunta efficienza di organizzazione e di lavoro. Nel 1970 venne pubblicato il « Vaticano II: preparazione e primo periodo, Atti del Colloquio internazionale (Milano 1983), Brescia-Roma 1985. Su Lercaro, ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] tra il clero e i laici, i quali si danno ad organizzare leghe operaie, sindacati, scuole professionali e a reclamare giusti salari7 15 maggio 1961, Giovanni XXIII aveva invitato la comunità internazionale a una condivisione più equa e giusta dei beni. ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] provinciali, con cui lo stesso movimento si era organizzato nel suo interno. L'accordo era destinato a del francescanesimo: l'Osservanza, Atti dell'XI Convegno internazionale della Società internazionale di studi francescani, … 1983, Assisi 1985, ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...