RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...]
Archetipo dell'identificazione di r. sociale e r. internazionale, quindi dell'avversione a far coincidere una r. tardi J. Burnham portarono in luce l'inusitata autorità organizzativa e il considerevole prestigio, avevano una ricchezza limitata e ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] di azioni offensive poste in atto da organismi di spionaggio di altri Stati, o da organizzazioni ostili, talora eversive o terroristiche, interne o internazionali. I s. s. modernamente intesi sono nati nella seconda metà del 19° sec., ma l ...
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Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] delle sue tante possibili modalità di manifestazione e di organizzazione. Se nel primo caso il rischio è di che essi si innestino su Stati. E ha studiato le relazioni internazionali assumendo che esse siano, per l'essenziale, rapporti fra Stati ( ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] differenziare in profondità, organizzandosi intorno a una negazione radicale del tratto identitario fondamentale del nazional-patriottismo: i partiti socialisti nacquero, infatti, come movimenti che si volevano internazionalisti, legati, cioè, da ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] burocratico e gerarchico?
Va però sottolineato che nel dibattito internazionale esiste un vasto consenso sul fatto che il potere (v. Freddi, 1978, p. 41).
I caratteri organizzativi influenzano anche il gruppo di riferimento sul quale i giudici ...
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Politica pubblica
Gloria Regonini
di Gloria Regonini
Politica pubblica
sommario: 1. Prime definizioni. a) Politics e policy. b) Un'altra idea di pubblico. c) Formale e informale. 2. Una storia americana. [...] paradigmi relegano nell'ombra o interpretano con categorie diverse.
Dopo questa premessa, occorre riconoscere che le organizzazioniinternazionali hanno giocato un ruolo molto importante nel diffondere il linguaggio e i metodi di ricerca delle policy ...
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sovranità
Marzia Ponso
Il supremo potere
Il termine sovranità ha due significati: considerando una comunità al suo interno, è sovrano il potere sommo, ossia superiore a ogni altro in un determinato [...] come soggetto unico ed esclusivo della politica, in opposizione all’organizzazione feudale, in cui il potere di amministrare la giustizia, come l’ONU, l’Unione europea, i tribunali internazionali. Emergenze come l’ecologia o l’immigrazione richiedono ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] 'società contro lo Stato', nel senso che esse sono organizzate per impedire che nel loro seno si formi un gruppo il mondo non tiranneggiato dallo spettro della guerra (intestina o internazionale) è impensabile. Ciò che, tutt'al più, è pensabile ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] fase storica è riconosciuto agli Stati (cui si potrà probabilmente pervenire attraverso una valorizzazione del ruolo delle organizzazioniinternazionali molto più accentuata di quella realizzata fino a questo momento).Il secondo ordine di problemi è ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] fatto che questo africanismo ormai sicuro di sé avesse acquisito una dimensione internazionale era attestato anche dalla composizione del comitato organizzatore del congresso, che non risentì delle pressioni, già allora fortemente inibitorie, della ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...