HONECKER, Erich
Hartmut Ullrich
Uomo politico tedesco, nato a Neunkirchen (Saarland) il 25 agosto 1912. Figlio di un minatore, militò fin dal 1922 in organizzazioni giovanili comuniste e dal 1930 nella [...] politica militare e di sicurezza e della polizia, organizzò, sulla base della Kasernierte Volkspolizei, la milizia creata insostenibile: un grave rischio d'isolamento sul piano internazionale, dovuto alla contemporanea politica di fronda nei confronti ...
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Uomo politico romeno, nato il 26 gennaio 1918 a Scorniceti (Olt) da famiglia contadina. Lasciati presto gli studi, entrò nell'Unione della gioventù comunista e subì varie condanne, restando per un biennio, [...] 4 settembre 1944). Fu quindi tra gli organizzatori delle manifestazioni di piazza che portarono alla amichevoli rapporti con l'Albania filocinese. Nella sua intensa attività internazionale (visite dei presidenti Nixon e Ford a Bucarest, 1969 e ...
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La secessione della Siria dalla Repubblica araba unita (settembre 1961) amareggiò N., che sembrò accantonare le speranze di un'unità araba: le iniziative ba‛thiste di una nuova unione fra ‛Irāq, Siria [...] un rallentamento nell'attività politica in campo arabo e internazionale, nella quale N. volle conservare l'iniziativa pur fra era impegnato in un tentativo di mediazione fra le organizzazioni della resistenza palestinese e la Giordania, il 28 ...
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Uomo politico francese, nato a Carpentras (Valchiusa) il 18 giugno 1884. Professore agrégé di storia, fu, per la prima volta, eletto deputato per il suo dipartimento al suo ritorno dalla guerra, il 16 [...] di fronte a varie difficoltà di politica finanziaria e internazionale, il D. riuscì a riportare, nella quotidiana nazionale fu incaricato di sovrintendere a tutta l'organizzazione militare francese, coordinando l'attività anche dei ministeri ...
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SPINELLI, Altiero
Giovanni Gay
Uomo politico italiano, nato a Roma il 31 agosto 1907, morto ivi il 23 maggio 1986. È stato il massimo sostenitore dell'ideale europeista nell'Italia del secondo dopoguerra. [...] un centro che doveva favorire, attraverso la conoscenza dei problemi della politica internazionale, un'evoluzione di tutti i paesi del mondo verso forme di organizzazione sovranazionale. Dal 1970 al 1976 fu nominato membro della Commissione esecutiva ...
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Geografia umana ed economica
Stato dell'Europa occidentale, compreso tra la Francia e la Spagna, nel versante meridionale dei Pirenei. A una stima del 2005 la popolazione risultava pari a 70.550 ab., [...] attraverso un sistema che eludeva ogni trasparenza.
Tali scelte venivano aspramente criticate a livello internazionale, tanto che nell'aprile 2002 l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) accusava A. di favorire l'uso ...
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Nel linguaggio della comunicazione la b. è il simbolo di un'associazione di uomini e indica i valori comuni dell'organizzazione che rappresenta attraverso il linguaggio araldico dei campi, delle bande, [...] a volte del disegno. Le nazioni sono tra le più alte organizzazioni che nel corso dei tempi gli uomini siano stati in grado di realizzazione di una b. distinta da quella di qualunque altro Paese per evitare ogni possibile contenzioso internazionale. ...
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Uomo politico, nato a Sassari il 25 maggio 1922. Nel 1937 entrò in contatto con gruppi antifascisti e nel 1943 aderì al Partito comunista italiano, divenendo segretario della sezione giovanile di Sassari. [...] centrale, responsabile della sezione centrale di organizzazione e dell'Ufficio di segreteria, membro R. Grieco; La questione comunista (2 voll., 1975), La politica internazionale dei comunisti italiani (1976).
Bibl.: V. Gorresio, Berlinguer, Milano ...
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MAČEK, Vladimir
Oscar Randi
Uomo politico, nato a Jastrebarsko (Croazia) nel 1879. Laureato in giurisprudenza a Zagabria; è stato pubblicista, avvocato e deputato del partito dei contadini croati. La [...] al governo degli ustascia ai quali cedette tutta la sua organizzazione di partito e si ritirò a vita privata. Pavelić, più perseguita i suoi seguaci in Iugoslavia. Ha aderito all'internazionale agraria, ed ha ripreso il suo vecchio programma di ...
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NAPOLITANO, Giorgio
Vittorio Vidotto
Uomo politico, nato a Napoli il 29 giugno 1925. Nell'autunno 1942 entrò a far parte di un gruppo di giovani antifascisti e comunisti napoletani; nel 1945 si iscrisse [...] responsabile della politica economica del PCI (1975-79). In seguito fu responsabile dell'organizzazione e dal 1986 al 1989 della politica estera e delle relazioni internazionali, per divenire poi ''ministro degli Esteri'' del governo ombra del PCI e ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...