IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] nelle vaste aree attrezzate della Marittima(65)? Al Mulino Stucky, dove il turismo dei grandi circuiti internazionali, l’industria della memoria e voce’ di Venezia. Antonio Fradeletto e l’organizzazione della cultura tra Otto e Novecento, Padova 2001 ...
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La navigazione
Alberto Tenenti
L’argomento che si imprende a trattare si trova alla confluenza di altre e forse non meno importanti materie, che ci si propone di evocare o di sfiorare ma non di esaminare [...] alla pirateria.
Per quanto nel 1676 si fosse deciso di organizzare per il Levante almeno due convogli all’anno, uno in mercanti della piazza, e soprattutto la situazione marittima e politica internazionale, contribuirono ancora di più al loro scarso ...
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La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] risultanti dagli scavi per la costruzione della Stazione marittima e viene destinata a deposito carbonifero, poi petrolifero e università straniere, che vi organizza corsi e seminari di prestigio internazionale.
A differenza di quanto avviene per ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] burocratici e assicurarsi il riconoscimento internazionale.
b) Il ‛livellamento' contro gli Ebrei ; e tuttavia il boicottaggio organizzato da J. Streicher il 1 aprile 1933 rinuncia alla condizione di potenza marittima. Mentre si abbozzavano piani ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] al di là della semplice organizzazione didattica o di inerte raccolta al contempo, a portare all’attenzione internazionale — assieme e sulla scia di (poi Manin, 1869-1875 e successivi), della Stazione marittima (dal 1868-1870 in poi), di interventi a S ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] si tiene conto della particolare organizzazione della comunità lagunare. Nel riputazione in campo internazionale.
Apparentemente insidiato ed vi abitavano o magari vivevano in colonie marittime che ne costituivano la diretta emanazione, bensì ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] i giornali cattolici. Nel contesto della formazione di nuove organizzazioni e di nuove tendenze filosofiche e religiose fra fine internazionale per la diffusione della buona stampa (Said-Buona stampa), con sede a Torino e succursali a Nizza marittima ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] ora esso si dilata comprendendo l'area marittima di cui si controllano i commerci e sottolineato dalle sue strutture organizzative: la πόλιϚ è il in età comunale, Atti dell'XI Congresso internazionale di studi sull'alto Medioevo, Milano 26-30 ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] e dal comandante del dipartimento marittimo nel tentativo di organizzare insieme la resistenza in armi contro S. Marco; parole come popolo e liberazione; la Marsigliese e l’Internazionale urlate a voci spiegate»(113). Ovunque, per giorni e giorni, è ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] al centro di una rete di traffici marittimi con la Sicilia (attraverso le fondazioni nelle isole e l’organizzazione amministrativa lagide del koinòn. in Le Cicladi ed il mondo egeo. Seminario Internazionale di Studi (Roma, 19-21 novembre 1992), Roma ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...