GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Battista Cicada, legato di Campagna e Marittima, con il quale aveva collaborato nel tralasciare le relazioni politiche internazionali - nel maggio di quell accrebbe insieme con l'efficienza della loro organizzazione. Nella Spagna di Filippo II i ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] una nuova guerra santa invocata da Clemente IV e organizzata ancora da Luigi IX con Enrico III d'Inghilterra la precaria situazione internazionale, predisponendo un incontro la Contea di Bertinoro, la Pentapoli marittima e i feudi matildini già donati ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] interventi armati effettuati da singoli Stati o da Organizzazioniinternazionali negli ultimi decenni, con o senza l De Agostini, 2000.
M. Arpino, ONU: pensieri in libertà, "Rivista Marittima", novembre 2003.
W.K. Clark, Waging modern war, New York, ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), oppure globali come le Nazioni Unite. Gli attori principali delle relazioni internazionali o geografica, realizzata con la strategia marittima e con le strategie competitive. Si ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] , da considerarsi vincolante in quanto già vigente nell'ordinamento internazionale in virtù di norme convenzionali, di astenersi dal prestare sostegno, in qualsiasi forma, all'organizzazione o all'esecuzione di atti terroristici.
Nel frattempo la ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] di Napoli ad accollarsi il servizio e la sua organizzazione (l. 4 febbr. 1901, n. 29); aiuti all'industria marittima. La posizione assunta La via italiana al protezionismo. Le relazioni economiche internazionali dell'Italia (1878-1888), I-V, Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] effettuò la sua prima traversata marittima verso Marsiglia nel settembre massima risonanza durante il congresso internazionale che si svolse a Karlsruhe, Pavia 1996.
C.G. Lacaita, Un organizzatore della cultura scientifica e tecnica italiana nell’ ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] ., i Romani fondarono una serie di colonie marittime lungo la costa tirrenica a Cosa, Castrum , alla spedizione che Scipione organizzò contro Cartagine (Liv., XXVIII alla romanizzazione. Atti del Colloquio Internazionale (Bologna, 12- 14 aprile 1985 ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] scorporo della giurisdizione marittima e commerciale.
Sull 'ottobre 1800.
La collocazione internazionale della Toscana era intanto mutata 141-143, 146-148; C. Mangio, La polizia toscana.Organizzazione e criteri d'intervento (1765-1808), Milano 1988, pp ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] a.C. una serie di cambiamenti interessa l’organizzazione sociale e la cultura delle genti picene. Il rinnovato attiva come scalo marittimo nei secoli precedenti, diviene ’età dei kouroi. Atti del Convegno Internazionale (Osimo - Urbino, 30 giugno - ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...