AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] lavoratori dell'industria. Ma il movimento ambientalista è emerso come forza politica e intellettuale a livello mondiale soltanto negli anni sessanta. La preoccupazione per l'ambiente, almeno a livello di élites, è stata risvegliata da libri quali ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] di proprietà terriera o di potere politico, di prestigio personale o di influenza intellettuale, si organizzazioni internazionali (ad esempio, l'ONU, la Banca Mondiale, il Fondo Monetario Internazionale, l'OrganizzazioneMondialeper il Commercio, la ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] la seconda guerra mondiale, la scienza e la tecnologia sono diventate uno dei principali settori di investimento perperla maggior parte incentrate sul processo produttivo, sulla sua organizzazione includono anche laproprietàintellettuale delle ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] a un banchetto che era stato organizzato dai chimici francesi, Liebig aveva già anni il suo laboratorio divenne la capitale della chimica mondiale, sottraendo prestigio e autorità per un giovane studioso vedere riconosciuta laproprietàintellettuale ...
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Il falso nel commercio internazionale
Salvatore Casillo
Merci con false identità
Nell’ambito della produzione e del commercio dei beni manifatturieri, la falsificazione può essere definita come un tipo [...] ’ dell’Organizzazione delle Nazioni Unite proprio per le questioni riguardanti l’innovazione e laproprietàintellettuale: una scelta su scala mondiale quando verranno a essere lesi i diritti sui marchi e sulla proprietàintellettuale delle imprese ...
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Economia della comunicazione
Gennaro Sangiuliano
Lo scenario globale della comunicazione
L’economia della comunicazione è la definizione all’interno della quale è possibile includere una serie di fenomeni [...] nel quale operano persone e organizzazioni che si avvalgono delle tecnologie proprietàintellettuale può, naturalmente, concederne l’uso ad altri soggetti ottenendo da questi il pagamento di royalties. La concessione di licenze risulta vantaggiosa per ...
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Biblioteca virtuale
Marco Veneziani
Secondo una metafora nata con Internet e che ha ancora oggi notevole fortuna, i nodi della rete e in particolare i siti web interconnessi in tutto il mondo (world [...] , comunque estese e organizzate, di risorse elettroniche laproprietàintellettuale trova un limite ampiamente riconosciuto nelle posizioni di monopolio sui contenuti e sulle tecnologie che risultano più critiche o vitali per a livello mondiale uno ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] la carica di direttore centrale della Comit. Finita la seconda guerra mondialeper ragioni ignote, rimastovi quando la banca ne era stata rimossa. Nell'aprile 1948 nacque l'Organizzazione europea perla difesa della proprietà che, sforzi intellettuali, ...
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Francesca Ferrari
Abstract
Dopo una preliminare definizione dell’espressione “proprietàintellettuale”, vengono esaminati i profili strutturali delle relative controversie, indagando innanzitutto le [...] per una variabilità di contenuti che si ritengono in essa ricompresi.
Ai nostri fini il significato di “proprietàintellettuale” si desume dall’art. 2, lett. viii), della Convenzione istitutiva dell’OrganizzazioneMondiale della proprietà ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] beni i poderi di Monsummano, laproprietà si ridusse al palazzo di Firenze e alla villa Renatico-Martini, e il M., «non sapendo far altro», si dette alle lettere per guadagnarsi da vivere. Nei circoli intellettuali fiorentini frequentò tra gli altri ...
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