Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] morale e intellettuale dell’individuo porta all’organizzazione e al governo della città, passando per i valori » (p. 208, r. 463; p. 209, r. 507). La masserizia consiste in «non serbar le cose ma usarle a’ bisogni» (Libro terzo, p. 205, rr. 356-57 ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] non davano risultati migliori. A ciò si aggiungeva la crisi finanziaria della Comit, che nel 1932 - nell'ambito dell'intervento di risanamen o deciso dal governo come il nostro, è fatta soprattutto dalle organizzazioni di massa e un sindacato può fare ...
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Redditi misti
Antonino Giannone
Introduzione
I redditi misti sono un insieme delle remunerazioni di due o più fattori della produzione: il lavoro, il capitale e l'impresa. Essi sono l'espressione di [...] al consumo, oppure alla prestazione di servizi concernenti l'organizzazione politica ed economica del paese, nonché il credito e produttivo, non è da stupirsi che esse chiedano il riconoscimento di un salario e di una pensione. Il governo italiano ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] bandito dal ministero degli Interni sull'organizzazione dei teatri nazionali, in cui, in Opere minori, XIII, p. 174). Tuttavia, il sussidio governativonon era sufficiente a tarpare l'indomabile indipendenza di giudizio dello scrittore: il ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] 13 giugno, nel quale ammoniva che la solidità dei governinon si fonda sulla forza materiale, ma sui consensi. del fascismo, ibid., VIII (1952), pp. 419-428.; N. Valeri, Organizzarsi o morire, in Il Mondo, 3 maggio 1955, Giolitti e Albertini, ibid., ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] D. si segnalava per i suoi interessi agronomici, con l'organizzazione di un podere modello sulle proprie terre, e per la del pareggio, se prima non venivano smorzate le passioni politiche, che impedivano di governare, cioè amministrare, secondo linee ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] perché ebrei, ma non si faceva cenno di una loro partecipazione ai moti o all'organizzazione cospirativa; nel 1841 pubblica di tutta Europa, il C. appoggiò presso gli ambienti governativi di Torino l'azione che suo padre andava svolgendo in varie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] secondo governo Moro, nel 1965, quando fu persino proclamato presidente della XX Assemblea generale dell’ONU (Organizzazione , deputata a trattare le questioni economiche e sociali.
Egli non mancò di inserirsi in quasi tutti i dibattiti, anche se ...
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Dualismo economico
Richard S. Eckaus
1. Introduzione
Le varie concezioni del dualismo hanno continuato a svolgere un ruolo nell'analisi della crescita economica fintanto che gli economisti hanno dedicato [...] ', 'primari' o 'formali', e mercati 'nonorganizzati', 'secondari' o 'informali'. Nel primo tipo di mercati operano le grandi imprese, le imprese estere e le banche istituite su concessione governativa soggette a controlli statali; nel secondo tipo ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] organizzativanon solo nell'ambito meramente tecnico, ma anche rispetto all'intero, complesso dei problemi di gestione di quell'azienda. Sicché, revocati (1903) i contratti di concessione dell'esercizio ferroviario e sostituita (1905) dal governo ...
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non governativo
nón governativo locuz. usata come agg. – Nel linguaggio politico, organizzazioni non governative (sigla ONG), organizzazioni senza fine di lucro, per lo più di carattere umanitario, che nei paesi in via di sviluppo gestiscono,...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...