PARLAMENTO
Piero Calandra
Carlo Ghisalberti
(XXVI, p. 368; App. III, II, p. 366; IV, II, p. 737; v. anche camera, App. II, II, p. 488; senato, App. II, II, p. 806)
Il Parlamento in una democrazia repubblicana. [...] un verso, la presa d'atto da parte del P. che il governonon era più un organo esecutivo e, dall'altro, che si era entrati un organo di collaborazione con il governo che poteva più funzionalmente organizzare il proprio lavoro decentrandolo a collegi ...
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Magistratura
Sergio Bartole
I temi generali della giurisdizione, nel diritto romano e nello Stato moderno, sono trattati nel XVII vol. dell'Enciclopedia Italiana sotto la voce giurisdizione (p. 368). [...] della Corte di allora, la nomina governativa dei giudici speciali non era da considerarsi di per sé motivo 'articolo sono espressamente tenute ferme. Esse riguardano l'organizzazione e il funzionamento dei servizi relativi alla giustizia. ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] ricondurre tale data ai primi dell'Ottocento e al partito dei jeffersoniani, non vi è dubbio che negli anni 1820 e 1830 e in particolare e coalizioni governative (partito parlamentare degli eletti); dall'altra, organizzazione 'privata' degli ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] che implica lavori su vasta scala e a ‛direzione governativa' (pubblica) di irrigazione, regimazione e controllo delle acque in essa è incontestabile ‟l'importanza dell'organizzatore generale (politico) non solo in confronto allo specialista tecnico, ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] limitare - di fatto - i poteri del legislativo e del governo nonché del sistema dei partiti. In tal modo si esprime proliferazione di forme di auto-organizzazione di base che non si inquadra nelle organizzazioni sindacali esistenti. Le confederazioni ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] a livelli nongovernativi: i promotori erano privati cittadini, partiti di opposizione e altri organismi non ufficiali. Si formarono comitati filopalestinesi in alcuni paesi arabi e nel settembre 1937 il comitato di Damasco organizzò una conferenza ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] In compenso il governo incrementò ulteriormente il suo potere come motore reale della dinamica politica: con il trasformismo sarebbe stato sempre più il presidente del Consiglio il perno attorno a cui organizzarenon solo la maggioranza parlamentare ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ricerca
Massimiano Bucchi
di Massimiano Bucchi
Ricerca, politica della
L'ambito tematico
L'espressione 'politica della ricerca' (research policy) viene generalmente a comprendere l'insieme delle misure [...] L'immagine che ne risultò fu quella di un paese che non aveva saputo accompagnare la crescita economica degli anni ottanta con nell'agenda di gran parte dei governi e di numerose organizzazioni transnazionali politiche di monitoraggio e contenimento ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] natura e l'attribuzione di poteri di governo alle istituzioni politiche (v. Gough, 1957). Ma come è noto, le teorie contrattualistiche non hanno esiti univoci in fatto di modelli di organizzazione politica: si va infatti dall'assolutismo hobbesiano ...
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Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] questione che a suo giudizio avesse rilievo politico. Il governo effettivo - un governonon ostacolato da freni di qualsiasi tipo - si incarnava in lui. Il modello assegnava al Partito - organizzato come un corpo militare, con poteri dittatoriali al ...
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non governativo
nón governativo locuz. usata come agg. – Nel linguaggio politico, organizzazioni non governative (sigla ONG), organizzazioni senza fine di lucro, per lo più di carattere umanitario, che nei paesi in via di sviluppo gestiscono,...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...