Damasco
Axel Havemann
Le generali condizioni di instabilità che caratterizzarono la Siria durante il sec. X fecero anche della città di Damasco ‒ dal 132 A.H./750 A.D. ridotta al rango di città di provincia [...] opere di difesa, il consolidamento dell'economia, l'organizzazione di istituzioni religiose, giuridiche e scolastiche (Dār governatore militare. Le forze decentralizzate scomparvero quasi completamente dall'ambito locale: in ogni caso gli aḥdāth non ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] nella penisola araba) e curato l'organizzazione logistica, il D. estese l'occupazione il clima politico lo indusse a non ripresentare la sua candidatura nelle elezioni medesimo tempo appoggiò con fermezza il governo Mussolini in tutta la crisi 1924- ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] dalla fusione di queste organizzazioni nacque l'Unione socialista fiorentina, vi aderì. Non fece tuttavia parte degli della treccia di paglia e fece anche parte della commissione governativa d'inchiesta sulle condizioni di queste operaie. Nel 1895 ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] si risolsero a porre in crisi il governo, il B. rimase su posizioni di minoranza di permanenza ai vertici dell'organizzazione atlantica il B. si trovò a capo di una corrente su posizioni di destra. Non rieletto in Parlamento nel 1976, il B. visse ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] generico progressismo lo indusse a considerare l'organizzazione operaia soprattutto come strumento di elevazione sociale tuttavia l'appoggio del Berenini. Ma anche l'iniziativa governativanon ebbe successo per il voto contrario della Camera.
Fin dal ...
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Paraguay
Stato dell’America Meridionale.
Periodo coloniale
Abitato da tribù indiane, il P. fu visitato tra il 1521 e il 1526 dalla spedizione guidata dallo spagnolo A. García, seguita da quella di S. [...] alcuni di essi, che avevano organizzato un complotto per deporlo (1820 il potere fu affidato a due consoli finché non fu promulgata una nuova Costituzione (1844), che con la vittoria di J.C. Wasmosy, il governo tornò in mano ai civili. Nel 1996 la ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] ; sul piano politico e giuridico-costituzionale, il problema fondamentale non è quello della migliore forma di governo, bensì quello del miglior sistema di organizzazione sociale, informato ai criteri di rappresentanza meritocratica e ai principi ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] e non dagli uomini. All’inizio del Novecento, gli ultraortodossi ḥaredim («timorosi di Dio») diedero vita all’organizzazione dello smantellamento delle colonie di Gaza, portato a termine dal governo Sharon nel 2005.
F. islamico
Il termine f., ...
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zecca Officina governativa in cui si coniano le monete. Maestri, ufficiali, massari, provveditori della z. erano dette le autorità preposte alla z. nelle varie parti d’Italia; diritto della z. era l’utile [...] il principe ricavava dalla coniazione o monetaggio.
Poco si sa dell’organizzazione tecnica della z. ufficiale tra i Lidi e poi tra i Greci il martello. Da quell’epoca la tecnica della coniazione non conobbe altri progressi, fino ai primi del 19° ...
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SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] governi e associazioni imprenditoriali. L'ambizione ad assumere tale accresciuto ruolo ha comportato un venir meno dell'iniziativa sindacale sui temi dell'organizzazione del PCI, in un referendum popolare, non ebbero esito. Il referendum si tenne il ...
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non governativo
nón governativo locuz. usata come agg. – Nel linguaggio politico, organizzazioni non governative (sigla ONG), organizzazioni senza fine di lucro, per lo più di carattere umanitario, che nei paesi in via di sviluppo gestiscono,...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...