EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] della milizia nazionale d'ordinanza. E in effetti l'organizzazione e la struttura della milizia, affidata al piacentino G. agli ugonotti. Quest'ultimo, pur di non cedere Saluzzo al nuovo governatore reale Carlo Birago, l'occupò militarmente, con ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] si presentivano decisivi per le sorti della Toscana e dell'Italia.
Non sappiamo se Mazzini, il quale nel novembre '57 aveva già impegnativo lavoro dell'organizzazione dei volontari, pur imbrigliato questa volta nella commissione governativa creata a ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] e nelle varie relazioni con il governo sabaudo, ma non unite né desiderose di unirsi se appena avessero raggiunto qualche meta che si erano proposta, raccolte e impegnate a fondo in uno sforzo di auto-organizzazione, di autodifesa, in un gioco di ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] Non si trattò solo di una valorizzazione artistica dello scrittore, ma di una rivendicazione politica al movimento nazionalista che andava organizzandosi III, sia se questi avesse chiamato Mussolini al governo, sia se avesse deciso di firmare lo stato ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] dedicò gran parte della sua attività alla organizzazione delle forze moderate nella propria regione per conto favorendo nel novembre 1892 il successo di alcuni candidati governativi, non poté dissipare i sospetti nei suoi confronti, sempre più ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] Napoli dalla perdita dello status di capitale, e "l'insufficienza governativa" (che aveva "spesso dato di sé pruova in questa città libertà", ma il proletariato non poteva che "fidare unicamente in se stesso", organizzandosi in "partito di lavoratori ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] centralizzazione degli strumenti di organizzazione del consenso da parte del governo fascista ricevettero un gennaio. Una domanda di grazia dei C. e degli altri condannati non venne neppure inoltrata, dopo la sentenza, a Mussolini. La mattina dell ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] che già nel V secolo a.C. la tirannide non è più una mera forma di governo ma è divenuta una creazione ideologica: il tiranno è distinguere inoltre la tirannide da altre forme di organizzazione del potere alle quali viene spesso assimilata, sebbene ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] gli servivano per propugnare la necessità di una salda organizzazione militare e per coltivare il suo "sogno di un C. (lettere credenziali del 7 luglio 1876). Il governo francese non apprezzò il cambiamento, temendo che esso preludesse ad un ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] russo. Anche se la classe politica preferì non esprimersi in questi termini, i governi sapevano che gli Stati dell'Europa centro- stato approvato dal Parlamento di Strasburgo e potrà organizzare i lavori della Commissione con maggiori poteri di ...
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non governativo
nón governativo locuz. usata come agg. – Nel linguaggio politico, organizzazioni non governative (sigla ONG), organizzazioni senza fine di lucro, per lo più di carattere umanitario, che nei paesi in via di sviluppo gestiscono,...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...