GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] è a una economia non losviluppo delle nostre conoscenze sui gruppi.
2. L'interesse per i gruppi nelle scienze sociali
Le teorie sulla genesi dei gruppi
Tra la fine del secolo scorso e tr. it.: L'organizzazione sociale, Milano 1963).
Cooper, C.L., ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] le lauree e i diplomi migliori gli studenti hanno 'cooperato' senza saperlo allo straordinario sviluppoeconomico del dopoguerra, ossia a un fenomeno al quale probabilmente nessuno di loro aveva pensato.I sistemi d'interdipendenza sono perlo più di ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] perlo sterminio degli Indiani d'America, che continua ancor oggi, o perla morte di molti milioni di Africani fatti prigionieri, caricati a forza sulle navi e ridotti in schiavitù.
Le condizioni e le cause che sfociano nel genocidio si sviluppano ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] losviluppo dell'interazione e della cooperazione a distanza fra persone interdipendenti. Differenziazione sociale significa infatti al tempo stesso divisione specializzata delle attività e differenziazione spaziale della loro organizzazione. La ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] e nell'impostazione teorica, essa era stata adottata da gruppi e associazioni per l'aiuto elacooperazione con i paesi sottosviluppati. Queste Organizzazioni 1991 (tr. it.: Le teorie dello sviluppoeconomico dal dopoguerra a oggi, Milano: LED ...
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Coltivatori, società di
Robert L. Carneiro
L'avvento dell'agricoltura
Per i primi tre milioni di anni della sua storia l'umanità si nutrì esclusivamente di prodotti selvatici. Poi, circa 10.000 anni [...] che costituiscono lo strumento più efficace per garantire lacooperazione nelle attività la mera funzione economica: possono infatti servire per stabilire e mantenere buoni rapporti fra comunità diverse. In questi casi lo scambio di beni spesso non è ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...