Germania
Giandomenico Patrizi
Giulia Nunziante
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa centrale. A sessant'anni dal disastroso esito della Seconda [...] scientifico-tecnica ha raggiunto livelli elevatissimi, favorita anche dalla ricettività nei riguardi delle innovazioni.
Una caratteristica peculiare e interessante dell'organizzazione favorire l'inserimento nel mondo dellavoro delle persone in età ...
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Matrimonio
Alessandra De Rose
Sposarsi, vivere in coppia, 'metter su famiglia' sono comportamenti individuali dettati da una naturale tendenza del genere umano all'aggregazione e alla costituzione di [...] che in gran parte ne sostengono i costi organizzativi. Non soltanto il m. nel suo significato mediamente più istruiti e più inseriti nel mercato dellavoro, e la differenza è nettissima per le a una maggiore conoscenza scientifica sui loro stili di ...
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Termine usato in economia politica per indicare l'indipendenza assoluta o relativa, permanente o temporanea, della vita economica di un paese, concepito come mercato chiuso.
Il problema dell'autarchia [...] della divisione dellavoro. Ma non del credito è stato realizzato mediante la creazione dell'Ispettorato del credito e del risparmio, e quello del commercio estero mediante l'organizzazionedel campo più propriamente scientifico della battaglia ...
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OPERATIVA, RICERCA
Francesco BRAMBILLA
Giuseppe POMPILJ
. La struttura economica odierna è caratterizzata dalla sempre crescente diffusione del principio della divisione dellavoro. Principio che [...] e di quelle razionali date dalle conoscenze scientifiche intorno alla natura del rischio e alle sue forme di " riconduce all'altro aspetto della organizzazione economica contemporanea. Divisione dellavoro e ripartizione delle decisioni hanno come ...
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Sistema documentario e quadro normativo
Nel corso degli anni Novanta del 20° sec., dopo decenni di disinteresse verso le sorti della documentazione archivistica presente negli uffici italiani, gli a. e [...] aspetti della disciplina e dellavoro archivistico che, sebbene quadro normativo e le strutture organizzative hanno subito alcune modifiche che storiche, statistiche e di ricerca scientifica, sia i principi del Codice in materia di protezione dei ...
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(X, p. 606; App.: III, I, p. 398; IV, I, p. 473)
Negli ultimi decenni la scienza del clima aveva già segnato sensibili progressi rispetto agli anni prebellici. Alcuni geografi, che avevano seguito con [...] dellavoro climatologico tradizionale.
Tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio del decennio successivo si sono verificati importanti rivolgimenti all'interno della cultura scientifica (Rosini 1985).
L'Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) ...
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Premessa. - L'incentivazione creditizia è una forma di redistribuzione dei flussi finanziari e, quindi, delle risorse reali tra i vari impieghi, con effetti di espansione e di trasferimento delle attività [...] del commercio, dell'esportazione, della ricerca scientifica, del maggiore richiesta di lavoro.
Il problema della ristrutturazione del meccanismo degl' di imprese industriali per l'organizzazione di programmi di ristrutturazione e riconversione ...
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HERBART, Johann Friedrich
Luigi Credaro
Filosofo e pedagogista tedesco, nato a Oldenburgo il 4 maggio 1776, morto a Gottinga il 14 agosto 1841. Dai 12 ai 18 anni fu alunno della Schola latina, trasformata [...] scientifico. Se gli sforzi attuali per fondare una dottrina dell'organizzazionescientifica di tutto il lavoro umano azione, fra l'ideale e la vita non si sopprime mai del tutto. L'educazione può attenuarla, ma carattere obbiettivo e carattere ...
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All'inizio del nuovo secolo, il 21°, l'a. del t. è un ambito di studi assestato su quattro grandi settori conoscitivi: la politica economica, il mutamento culturale, l'etnografia semiotica,infine la produttività [...] classificazioni tipologiche del turismo; l'organizzazionedel sito, nella L'uso della produzione scientifica a fini applicativi è lavoro, etnografico ed epistemologico, esercitato sulle coordinate del turismo dimostra bene quanto il metodo dellavoro ...
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Alcuni precedenti delle teorie del c. in campo educativo possono rintracciarsi già nella cultura pedagogica degli inizi del Novecento (J. Dewey, in particolare). È dalla fine degli anni Cinquanta, tuttavia, [...] ecc.) non si muovono però entro un quadro del tutto omogeneo dal punto di vista scientifico. Anche i risultati dell'analisi appaiono difformi. Non organizzazionedellavoro didattico, l'impiego di strumenti appropriati di misurazione e valutazione del ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...