BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] procedere con la divisione dellavoro e gli incrementi di congressuali l'opposizione reazionaria riuscì a organizzarsi ed il B. che per la scientifica, affinato nella cultura romantica, aveva creato, nel "secolo della storia", un entusiasmo di lavoro ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] da corpi di reato.
Uscito di prigione, si gettò di nuovo a capofitto nel lavoroorganizzativo. Fondò nuove sezioni nelle Marche, in Romagna, in Emilia e in Toscana; organizzò a Bologna due gruppi di studenti e due di donne, e fu in quell'occasione ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] tutte le forme, dotata di un’organizzazione originaria che possa produrle. Sulla ‘ sull’Universo. I confini tra i paradigmi scientifici si cancellano e il dibattito si fa certamente sotto l’influsso dellavoro di classificazione degli esemplari ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] 'organizzazione corporativa dello Stato.
Nel 1927 fonda la rivista Il diritto dellavoro e nel primo numero, del anni); l'ordine femminile; l'introduzione dellavoro manuale; l'aver posto il liceo scientifico allo stesso livello di quello classico. Ma ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] (1864-1920) è una tappa fondamentale nello sforzo di costruire tipologie scientifiche dell'autorità: in Economia e società (1922), accanto a passi e organizzazionedellavoro, con l'importante assenza, tuttavia, rispetto all'Occidente, del momento ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] e l'inizio della ricerca scientifica. La generica predilezione della quantità nello studio della economia e della organizzazione militare greca sia nella formulazione dei inediti. Sui meriti eminenti dellavoro demografico del B., che naturalmente va ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] scientifico per ciò che noi diremmo oggi malattie professionali e medicina dellavoro.
Compromesso nei moti romagnoli dell'agosto e del cieco piemontesismo. L'attenzione ai problemi dell'organizzazionedel nuovo Stato e i progetti di ordinamento ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] ). Le trattative per organizzare la produzione del nuovo modello (che poi anche gli studi scientifici e le progettazioni compiute presso i laboratori di ricerca del C. che Trento".
Il C., che era cavaliere dellavoro dal 1934, e conte di Taliedo dal ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] mentalità e in certe forme di organizzazione democratiche e soprattutto sottolineare l' la sua maggiore disponibilità verso studi "scientifico-divulgativi e d'intonazione un po e le forze dellavoro. Queste due parti del patrimonio nazionale sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] lavoro quotidiano, onde cessare di vivere «sul nostro passato e dellavorodel pensiero tedesco nella cultura europea. Questo limite per la politica si riproponeva, in altro modo, anche per gli Stati; Croce non esitava a dire «scientificaorganizzare ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...