GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] e storici "scientificamente" formati, per lo più allievi di Adolfo Venturi. Il G. poté mettere a frutto, oltre alle varietà delle competenze acquisite, anche una straordinaria energia e una indiscutibile attitudine organizzativa. Prima sede del G. fu ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] studi che si trovano inseriti nei lavori di orientalisti italiani e soprattutto stranieri.
Perché la figura del L. sia adeguatamente messa il luce, è opportuno andare oltre il dato più evidente della sua "sterilità" scientifica (l'espressione è di F ...
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GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] corretto approccio allo studio del malato. Tra i numerosi lavori che pubblicò in scientifiche italiane e straniere, il G. fece parte del consiglio direttivo del Comitato italiano per l'educazione sanitaria e del comitato esperti dell'Organizzazione ...
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DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] recarsi temporaneamente in Bosnia per organizzare, quale consulente chimico, l'impianto del prezioso strumentario scientifico e la ricca dotazione in platino che durante la guerra erano stati trasferiti all'istituto di Linz. Fra i lavoriscientifici ...
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FABIETTI, Ettore
Rossano Pisano
Nacque a Cetona (Siena) il 20 dic. 1876 da Luigi e da Margherita Tosoni. Terzo di sette figli, pur avendo precocemente manifestato un vivo interesse per lo studio, fu [...] qualche anno, un adeguato impulso organizzativo, sicché dal primo congresso di volgarizzazione scientifica e letteraria editi Milano 1981, pp. 14-38; E. Decleva, Etica dellavoro, socialismo, cultura popolare: Augusto Osimo e la Società umanitaria ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] scientifica, a proposito delorganizzazione degli uffici, sostituendo al criterio della competenza tecnica per categorie di lavoridel 31 dic. 1925 dell'onorificenza di cavaliere dellavoro.
Il C. morì a Catania il 17 apr. 1931.
Fra gli scritti del ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] del mondo dellavoro (ibid. 1929). Opera originale è invece Il pensiero sociale di s. Agostino (ibid. 1932; 2ª ediz., ibid. 1945), che comunque, al di là del discreto apparato erudito, non raggiunge una dignità scientifica libere organizzazioni ...
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LUZZATTO FEGIZ, Pierpaolo
Livia Linda Rondini
Nacque a Trieste, in una famiglia dell'alta borghesia, il 19 giugno 1900, da Giuseppe Luzzatto, avvocato, e da Alice Fegitz, cognome che, leggermente modificato, [...] commentate, su temi riguardanti la famiglia e la casa, il lavoro e i problemi economici, l'istruzione, la cultura e l' avvio dell'organizzazione amministrativa e scientificadel neoistituito Centro di calcolo dell'Università di Trieste, del quale era ...
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CHIRI, Mario
Camillo Brezzi
Nacque a Pavia il 7.6 ott. 1883 da Giuseppe e Edvige Busti; secondo di tre figli (Camillo e Ercole), ebbe un'educazione improntata ai principi della fede cristiana e sulla [...] l'analisi scientifica con l'azione pratica fece sì che Toniolo, alla metà del 1908, gli proponesse di andare a lavorare a Firenze nell'ambito dell'Unione popolare per porre in piedi un "centro di elaborazione, di propaganda, di organizzazione". La ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] del ministro di Pubblica Istruzione Domenico Berti nel 1865, n'ebbe l'incarico d'una missione per lo studio comparativo dell'organizzazione farragine dellavoro e del greco in Italia, e, sull'esempio de' Tedeschi, avviarli per una via più scientifica ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...