Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] più 'critica' dellavoro intellettuale, particolarmente della Pléiade e gli interessi anche filosofici e scientifici che vi si coltivavano. Non a caso, distinzione tra due metodi, l'uno volto a organizzare il sapere già acquisito e l'altro che mira ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] scientifico da Max Weber, attraverso un complesso lavoro di scavo nell'ambito dell'economia, della sociologia, del l'individuo è divenuto un semplice ingranaggio in un'enorme organizzazione di cose e di poteri che strappano dalle sue mani ogni ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] a un'etica della produzione, dellavoro e del risparmio non altrettanto diffusa nei dichiarò nullo il trattato e riuscì rapidamente a organizzare, lo stesso anno, la Lega di Cognac della grande 'rivoluzione scientifica' del Seicento.
Soprattutto l' ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] particolare di norme, cioè a quelle che un gruppo sociale organizzato politicamente - sia esso una tribù o lo Stato o s'inquadra nel più generale fenomeno della divisione dellavoroscientifico e dell'istituzionalizzazione della ricerca, comune a ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] in contrasto con l'organizzazione gerarchica della società, con lavoro artigiano e nelle costruzioni; "spiegare" indica la propaganda delle tesi politiche della scuola, ma anche, ovviamente, l'insegnamento e la trasmissione del sapere scientifico ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] 'hegelismo politico, a moniento supremo della vita organizzata di un popolo. L'obiezione dei fautori utile e cui il progresso scientifico e tecnico aveva fornito mezzi specifico alla natura dellavoro salariato, cioè dellavoro che caratterizza la ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] scienze, così come si estendono le ripercussioni dellavoroscientifico sulla società e sulla produzione. Cresce l’ poté essere ospitato, ma anche la partecipazione alle riunioni organizzate altrove fu vietata ai sudditi dello Stato della Chiesa. ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] che ‟un approccio simultaneo a più livelli [di organizzazione] a lungo termine sarà più fruttuoso di un è alla base dellavoro e degli scritti di 803-873 (tr. it.: L'uomo, in Opere scientifiche, a cura di Gianni Micheli, vol. I, La biologia ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] Sprat, gli esperimenti erano organizzati
sia affidando lo stesso incarico scientifiche. Questo atteggiamento è particolarmente evidente nelle Regulae ad directionem ingenii, un trattato sul metodo a cui Descartes aveva lavorato negli anni Venti del ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] sia avvenuta una Rivoluzione scientifica risale ai lavori pubblicati da Alexandre Koyré negli anni Trenta del XX secolo. Più vari tipi di ricerche sul mondo naturale. La struttura organizzativa della Casa di Salomone riflette il concetto di indagine ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...