LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] del manicomio provinciale S. Benedetto di Pesaro, e nei pochi mesi in cui lavorò in quel ben organizzato frenocomio condusse un soddisfacente lavoro addirittura ostile per le controverse questioni scientifiche che erano seguite alle sue ricerche ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] varie misure preventive e terapeutiche nel campo della organizzazione medica e scientifica in Piemonte.
Il periodo che va dal fra l'altro ai lavori della Société centrale d'agricolture di Parigi e di quella del dipartimento del Rodano. È vero che ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] morì "multa et mira".
Dai pronostici del M. si evince come egli seguisse i quali condivise il lavoro di edizione della Cosmographia da un lato l'organizzazione dei quesiti che è la civiltà, in Riv. di filosofia scientifica, VIII (1889), pp. 377-413; ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] dell'esercito e si distinse nuovamente nell'organizzazione e lo sviluppo dei servizi di sua del lungo esercizio nell'ospedale militare. Raccolse le sue osservazioni in diversi contributi e lavoriscientifici; la parte più cospicua di questi lavori ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] del M. una decisione che andava parzialmente incontro a tale esigenza, tanto più che egli lavorò rinnovamento della cultura scientifica. La notorietà acquisita " romana nel Settecento. Organizzazione universitaria e insegnamento del diritto, Roma 1980, ...
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GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] questa sede curò in modo particolare l'organizzazione e l'attività settoria e scientifica dell'istituto di anatomia e istologia patologica e delle metastasi.
Del G. debbono ancora essere ricordati, oltre a vari lavori inerenti all'infettivologia e ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] insistette sull'importanza della razionale organizzazione e pianificazione della difesa contro la lavori sugli arsenomiceti, nel 1923 fu proposto per l'assegnazione del premio Nobel e classificato in terna.
Percorse tutta la sua carriera scientifica ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] comunità scientifica. L organizzazione pionieristica, precorritrice della futura nascita delle strutture cliniche dipartimentali.
L'operosità del Haematologica, LX (1975), pp. 117-120; in Lavori dei congressi di medicina interna, n.s., LXXV Congresso ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] del tempo, il G. assunse il nuovo ufficio nel 1838, e da allora si dedicò, per 35 anni, al lavoro nelle magistrature sanitarie, con l'incarico di sovrintendere e vigilare su tutti i problemi della sanità pubblica e della sua organizzazionescientifica ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] lavoro, istruzione, pratiche religiose e piacevoli intrattenimenti fossero in grado di stimolare quanto ancora rimaneva di ragionevole nell'alienato. Considerava della massima importanza a tal fine la struttura e l'organizzazionedelscientifica ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...