SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] con il mantenimento della rappresentanza di questi interessi e del consenso del mondo del lavoro, espresso attraverso l'organizzazionesindacale. Il meccanismo già ricordato dello scambio politico è stato il perno di questo schema di relazioni tra ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; App. II, 11, p. 927)
Gennaro CARFORA
Francesco CATALUCCIO
Carlo DELLA VALLE
Superficie e popolazione. - L'area dell'Unione è di 1.223.618 km2, oltre [...] ), che vietava la convivenza in uno stesso sindacato ai bianchi e ai coloured, imponeva l'assoluta apoliticità delle organizzazionisindacali e concedeva al ministro del Lavoro la facoltà di riservare alcuni determinati tipi di lavoro a questa o a ...
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ROSSONI, Edmondo
Nato a Tresigallo (Ferrara) il 6 maggio 1884. Risiedette lungo tempo all'estero specialmente nell'America Settentrionale dove tentò la costituzione di una Federazione operaia italiana; [...] 'intervento presso le masse operaie; nel 1918 fondò l'Unione italiana del lavoro; si dedicò poi all'organizzazionesindacale fascista e fu segretario generale della Confederazio1ie dei sindacati fascisti dal 1922 al 1928 e condirettore del quotidiano ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] alle condizioni di vita – della classe operaia, mediante metodi educativi e filantropici. Il cartismo (➔) e il movimento sindacaleorganizzato in Inghilterra si svolsero in rapporto all’influenza di Owen, accentuandone via via i tratti più o meno ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] il diritto di sciopero e annienta la rappresentanza sindacale in seno all'azienda. I deboli tentativi, compiuti SA furono rivolte soprattutto contro gli Ebrei ; e tuttavia il boicottaggio organizzato da J. Streicher il 1 aprile 1933 si risolse in un ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] del movimento sociale cattolico in Italia », XIV, 1979, 1-2, pp. 211, 216-217.
29 M. Pessina, La consistenza delle organizzazionisindacali cattoliche, cit., p. 219.
30 A. Riosa, Socialisti e cattolici, cit., p. 203.
31 A. Cova, L’occupazione e i ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] cattolico e azione sociale. Contratti di lavoro, cooperazione e organizzazionesindacale. Scuola; Questioni agrarie. Condizione operaia e educazione. Programma sociale e organizzazioni cattoliche; Questioni del lavoro e dell’economia, Problemi ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] delle quali si tenne a Pistoia nel 1907 su Movimento cattolico e azione sociale. Contratti di lavoro, cooperazione e organizzazionesindacale. Ne seguirono altre a cadenza annuale fino al 1913, su temi di lavoro, famiglia, scuola. Nel 1921 venne dato ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] solo Giappone vide la nascita di un sindacato nel 1897, mentre restava del tutto assente qualunque tipo di organizzazionesindacale in Africa. Il collegamento circolare che si stabilì tra il movimento europeo e quello delle Americhe, alimentato dalle ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] organismi nazionali dell'ANC, il G. era dell'avviso che i combattenti fiorentini dovessero costituire una propria organizzazionesindacale.
In qualità di rappresentante della Toscana, il G. partecipò, a Roma, al primo congresso nazionale dell'ANC ...
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sindacale2
sindacale2 agg. [dal fr. syndical (v. sindacato2)]. – Di sindacato, dei sindacati: movimento s.; organizzazione s.; unità s.; fare, svolgere attività s.; diritto s., ramo del diritto del lavoro che ha per oggetto l’intero ambito...
sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...