DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] dottorale, il D. venne infatti scelto dal giudice di Monarchia mons. Alfonso Airoldi quale consultore del tribunale di Regia Monarchia, l'organo più importante della Legazia apostolica di Sicilia, venendo così in dimestichezza anche con Rosario ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] del Giornale un organo più affidabile e meno umorale delle Novelle di Firenze, esso fu forse l'organodi stampa colta meno 'opera assegnava un ruolo privilegiato anche in senso quantitativo: su un totale di 152 saggi biografici relativi a 156 figure ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] lettere dalla Francia (Pie e, in senso opposto, Dupanloup), dal Belgio (Adolphe Dechamps di rafforzare l’autorità del Collegio ecclesiastico di Pietroburgo, come organodi controllo statale sulla Chiesa; soppresse varie diocesi polacche; tentò di ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] ponente del Buon Governo, ossia referendario alla Corte superiore, organodi giustizia amministrativa, e nel 1834 passò come assessore al tribunale criminale di Roma.
L'acume, il senso pratico e i modi eleganti avevano presto attratto sul giovane ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] ricco disenso realistico e di concretezza, fu, insieme col cardinale Bonaventura Cerretti, il più valido collaboratore di Benedetto , che aveva come suo organo la Corrispondenza romana, nata nel 1907 con il compito di "combattere in ogni paese il ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] organodi stampa di una "società di zelanti amici" presieduta dal Molinelli, iniziò la breve ma intensa fase di riassunse nell'"être toujours attaché à la paix de Clément IX dans le sens de Port-Royal; à l'appel du 1717 de la bulle Unigenitus ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] papa simoniaco. Il senso del contrasto con Alessandro VI consisteva però in una disapprovazione di metodi e di scopi, che non Minerva e costruì l'organodi S. Pietro in Vincoli. A Napoli fece erigere, dove sorgeva il monastero di S. Benedetto, il ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] principi cattolici affinché intervenissero in tal senso presso Giacomo I; acconsentì all'invio di un agente del nunzio in Francia venivano disciplinati i suoi rapporti con gli organi centrali. Al fine di sovraintendere all'applicazione della bolla, C. ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] Francia, dall'arcivescovo diSens, Wilchario, previo però il consenso di Adriano. L'adozionismo di Ravenna e per la Pentapoli A., come già Stefano II, avocò a sé la nomina dei funzionari delle singole città, senza però insediare in Ravenna un organo ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] 1607) la risposta definitiva, imponendo silenzio alle parti (in tal senso l'A. il 18 settembre scriveva ai provinciali della Compagnia). del Mercurian e proibendo l'uso di vari strumenti e dell'organo, nonostante le pressioni delle province che ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...