Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] bimetalliche tutte eguali e disposte nel medesimo ordine. All'apparecchio così costruito V. dette dapprima il nome di organoelettrico artificiale, poi di appareil à colonne, che i Francesi modificarono in appareil à pile, donde la denominazione pila ...
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Apparecchio usato per trasformare suoni in tensioni o correnti elettriche variabili (correnti foniche, o anche microfoniche); è di uso corrente nella telefonia, nella tecnica della registrazione dei suoni [...] fedeltà; per le loro ottime doti sono pertanto molto diffusi.
Effetto microfonico Fenomeno per cui un organo facente parte di un circuito elettrico, sotto l’azione di vibrazioni meccaniche, si comporta come un microfono. Un caso notevole è quello ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] del valore massimo da parte dell’intensità del campo elettrico di una radiazione monocromatica ecc.), che si può suddividere eventi sono distinti in presenti, passati e futuri e coordinati in organica successione. La nozione di t. è legata a quella di ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] meccanica.
Classificazione
A seconda che in esse vi siano o no organi rotanti, le m. elettriche si dividono in rotanti (➔ generatore) e statiche. Tra le macchine elettriche statiche è di fondamentale importanza, soprattutto nel trasporto e nella ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] ), poi o. meccanici, fino all’adozione di molle come organo motore.
Un notevole progresso fu segnato dall’adozione di o. l’oscillatore, per ottenere un movimento periodico o un segnale elettrico alternato; l’indicatore, per la misura del tempo. Vista ...
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Fisica
Il c. [A, B] di due grandezze qualsiasi per le quali sia definito un prodotto AB è dato da [A, B]=AB−BA; semplici esempi di prodotti non commutativi, cioè che dipendono dall’ordine dei fattori e [...] solo se a e b sono permutabili.
Tecnica
Organo delle macchine dinamoelettriche a corrente continua che serve a per cambiare sotto carico i collegamenti di due o più circuiti elettrici; l’operazione può essere manuale o automatica. Tra i più diffusi ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] e organizzati.
Anatomia
N. di un organo è la porzione centrale e ben delimitata, che si distingue dai A dispari hanno sempre I semintero; b) nessun n. possiede un momento elettrico di dipolo, in accordo con un teorema generale secondo il quale se un ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] C. vettoriale della forza agente sull’unità di massa, di carica elettrica ecc., detta intensità del c. o forza del c., o anche campo è detto poi neutro quando, per decisione degli organi federali, o per convenzione, due squadre si incontrano nella ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] aperto o in galleria (locomotive ed elettromotrici ferrotranviarie, filobus ecc.). Il veicolo preleva energia elettrica dalla l. di contatto mediante un organo di presa (trolley, pattino, archetto, pantografo) che scorre lungo la l. ed è premuto ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] altre. Affinché un campo di sviluppo maturi in un organo o in un tessuto funzionale, tutte le cellule, nel le cariche indotte spariscono e l’indotto torna al suo stato di neutralità elettrica; se invece, tenendo a accostato a b, si asportano da a ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...