GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] fibre nervose. Perciò essa costituisce un intermediario tra parti diverse dell'asse cerebro-spinale, collegando gli organi periferici di moto e disenso con estese aree cellulari della corteccia, e le varie aree cerebrali tra loro.
Il G. ritenne ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] e l'inadeguatezza del collegio dei probiviri come organodi composizione delle controversie lavorative. Fin da allora l riprodotto in Lo scrittoio…, pp. 201-207). Carattere esemplare in questo senso ebbe il ricorso da parte sua, in virtù dell'art. 74 ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] del Giornale italiano, destinato a diventare l'organo ufficiale della vicepresidenza della Repubblica. Progettò un giornale definito "tutt'altro che priva di astrattezza, tútt'altro che sovrabbondante disenso storico" l'analisi della situazione ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] di questa di un nuovo tipo morale, di individui capaci nel contempo di autonomia e di sacrificio, disenso della responsabilità e di dignità personale, di pubblicare contributi di critica letteraria, artistica e di politica presso organidi stampa a ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] preventiva, l'istituzione di un organodi rappresentanza politica centrale. Era un programma di riforme moderato, con D. Berti e Cavour un odg sul progetto di legge Lanza sulla scuola orientato in tal senso. Il 14 apr. 1858, nel dibattito per la ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] e in certo senso rendeva l'onore delle armi - ma provengono soprattutto dai "vincolisti" o socialisti di Stato, cioè p. 568).
Per avere un organodi stampa a disposizione in questa sua ultima battaglia, si servì di un nuovo settimanale fiorentino, L' ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] in una lettera del 10 nov. 1647 che il "Sig. Gaballi", miglior organistadi S. Marco e paragonabile al Frescobaldi, si senta troppo raramente; ma il numero di canzonette da inserire nella recitazione. Il Giasone del 1649 è esemplare in tal senso, e ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] del Giornale un organo più affidabile e meno umorale delle Novelle di Firenze, esso fu forse l'organodi stampa colta meno 'opera assegnava un ruolo privilegiato anche in senso quantitativo: su un totale di 152 saggi biografici relativi a 156 figure ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] senso dell'onore.
Lasciata l'Italia, il G. tornò a incarichi di maggiore respiro: la Castiglia, infatti, dopo la morte didi Castiglia, massimo organodi rappresentanza del Regno, concedessero i sussidi finanziari necessari a Carlo V, in procinto di ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] scarso senso civico della popolazione, e alla politica esercitata da una stretta schiera di mestieranti, convinti di essere del reclusorio di Pallanza" - e augurandosi che la Critica sociale riprendesse il suo ruolo di "organodi politica pensata" ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...