Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] nella formazione del giurista e questo fu il senso della creazione della scuola di applicazione giuridico-criminale e del suo organodi stampa dal 1913, la rivista «La scuola positiva organo della scuola d'applicazione giuridico-criminale» presso la ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] ss.), di cui il C. è considerato fondatore assieme al Chiovenda; la scuola ebbe un organo nella Rivista di diritto processuale palma della voce più catacombale, del più dotato in fatto disenso della morte: "il diritto morrà, perché è mortale", scrive ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] . 111-115; A. Morelli, L'organaro Pompeo Dedi e l'organo della Ss. Trinità dei Pellegrini in Roma. Con una lista dei maestri di cappella della chiesa dal 1596 al 1708, in Amici dell'organodi Roma, III (1984), p. 67; G. Metelli, Un inventario inedito ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] del liberalismo umbro, ispirandone anche l'attività dell'organodi stampa, L'Unione liberale. Egli si guadagnò questa conservatori. In questo senso i suoi successi si avvalsero di una valida azione di avvicinamento all'elettorato cattolico ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] : fu deciso infatti di abolire il collegio dei XVI Riformatori, il principale organodi governo in Bologna, sostituendolo del B. doveva bloccare tutti i suoi progetti in questo senso.
Negli ultimi anni di vita la posizione del B. fu più solida che mai ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] superiore della magistratura dal Parlamento in seduta comune, organodi cui fu eletto vicepresidente. Ricoprì tale carica fino cristiano si univa, infatti, nel B. con un forte senso dello Stato, in un nesso inscindibile dove riferimento ai valori, ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] senso prospettico; poi, pur rimanendo sempre legato alla moda della pittura quattrocentesca veneziana e Le portelle d'organodi S. Maria dei Miracoli di Venezia, in Bollettino d'arte, II (1908), p. 591; P. N. Ferri, I disegni di antichi maestri negli ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] stessa che svolgeva, di riforme in senso liberale. Le sue maggiori amicizie furono pertanto quelle di uomini di tendenze liberali, come com. di Palermo).
Con tale "Office" e con tale periodico il C., oltre che un organodi informazione ...
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DALL'ORTO (de Orto), Anselmo
Mario Speroni
Nacque, probabilmente a Milano, circa nel 1130, da Oberto. Non sappiamo nulla di lui, fino a quando non lo troviamo studente di diritto a Bologna dove, intorno [...] che avevano lo speciale incarico di trattare le liti, senza che però formassero un organo distinto dagli altri consoli permette di verificare la dottrina giuridica dei D., mentre l'altra parte di essa dimostra che egli era dotato disenso politico, ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] , bifore, accentuano in senso pittoresco il paesaggio del lago di Garda, del quale, Rognini, Tarsie e intagli di fra Giovanni a S. Maria in Organodi Verona, Verona 1985, pp. 24 s.; S. Marinelli, in Ultime dimore, a cura di V. Pavan, Venezia 1987 ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...