DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] In ogni caso ci sembra priva disenso la contrapposizione polemica tra la strategia offensiva di Cadorna e quella difensiva del D.: a economie di gestione e riduzione diorganici, soppresse la carica di ispettore generale. Il D. si ritrovò di fatto ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] organodi stampa di una "società di zelanti amici" presieduta dal Molinelli, iniziò la breve ma intensa fase di riassunse nell'"être toujours attaché à la paix de Clément IX dans le sens de Port-Royal; à l'appel du 1717 de la bulle Unigenitus ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] papa simoniaco. Il senso del contrasto con Alessandro VI consisteva però in una disapprovazione di metodi e di scopi, che non Minerva e costruì l'organodi S. Pietro in Vincoli. A Napoli fece erigere, dove sorgeva il monastero di S. Benedetto, il ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] da dubbi, ignara di perplessità - sostanziata disenso civico, nutrita di spirito di servizio. Convinto, di metà ponte di Rialto - a visionare il progetto di rifabbrica, preoccupato della statica della basilica, stimolante al riordino organico ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] alla rivista Italia militare di Firenze, organodi propaganda del ministero della Guerra, di cui fu anche per , in cui il giovane scrittore sa rendere il sensodi estraneità e di diffidenza della popolazione civile nei confronti dello Stato unitario ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] Avanti!, che divenne, in breve volgere di tempo, un organodi battaglia socialista molto noto. Segno dell'importanza lungo dai sindacalisti, e di promuovere una rivoluzione, che si estendesse all'intera penisola. Era questo il senso del motto, a ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] anno 1530 è un S. Girolamo per la base dell'organodi S. Salvatore, figura che per la dinamica chiaroscurale anticipa .
Durante gli anni veneti, probabilmente agevolato in questo senso dalla posizione raggiunta dal Sansovino, divenuto nel 1529 proto ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] si andava indebolendo per l'accusa di aver fatto del giornale un organodi tendenza. Temendo di compromettere, con la sua permanenza alla esplicita, prima manifestazione in tal senso da parte di un uomo di governo dell'Intesa, dell'inclusione tra ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] dei beni goduti dalla dinastia.
Intese la provincia come organodi decentramento della regione, non implicante l'elezione di Consigli, anticipando con ciò la successiva proposta repubblicana di abolizione dei medesimi.
In quanto deputato aventiniano ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] col F. (Simeoni, 1909), lavorava alla decorazione pittorica dell'organodi S. Zeno, mentre negli anni 1497-1499, come attestano documenti con l'ambiente esterno e rappresentano in tal senso dei precedenti piuttosto per il Sanmicheli che non ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...