GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] di questa di un nuovo tipo morale, di individui capaci nel contempo di autonomia e di sacrificio, disenso della responsabilità e di dignità personale, di pubblicare contributi di critica letteraria, artistica e di politica presso organidi stampa a ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] ricco disenso realistico e di concretezza, fu, insieme col cardinale Bonaventura Cerretti, il più valido collaboratore di Benedetto , che aveva come suo organo la Corrispondenza romana, nata nel 1907 con il compito di "combattere in ogni paese il ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] Progresso» e la «Gazzetta di Torino». Politicamente era ormai decisamente orientato in senso repubblicano ma, pur avendo 1867 fu tra i fondatori del quotidiano «La Riforma», organo della Sinistra parlamentare. La sua attività in Parlamento si ...
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internazionalismo
Bruno Bongiovanni
L'ideale della solidarietà sociale al di là delle barriere nazionali
Il termine internazionalismo indica la tendenza a favorire la formazione diorganismi internazionali [...] in tal senso, quelle di ispirazione socialista e comunista, ma non sono mancate forme di internazionalismo liberale e Terza Internazionale o Internazionale comunista (Comintern), organodi coordinamento del progetto rivoluzionario mondiale basato sul ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] Americhe, questi piccoli gruppi d'intellettuali idealisti, sostenuti da organidi stampa tanto in lingua ebraica (‟Ha-Shaḥar", ‟Ha- profondamente autocritiche, nel sensodi favorire la ricerca di un'intesa con gli Arabi e di valorizzare la Diaspora. ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] ai conservatori, soprattutto se si prende questo termine nel senso che ha nei paesi anglosassoni. Ma in rapporto alla destra partito A. De Gasperi, e che aveva come organodi stampa il ‟Popolo" di G. Donati, fu spazzata via dall'instaurarsi della ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] e come sempre rimase, di un proprio autonomo gruppo politico e di un proprio esclusivo organodi stampa (anche se a partire negli anni del trasformismo, giacché fin dal 1883, in certo senso ricalcando la frattura del '77, due ministri, Zanardelli e ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Pensa di riprendere il Politecnico, principalmente come organodi critica alla politica cavouriana. Il Cavour lo ripaga di pari di storico; non c'è, si può dire, scritto suo di qualche ampiezza che non sia permeato disenso storico, del senso del ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] B. all'Amendola, tendente a caratterizzare l'iniziativa in senso più democratico, in F. Kühn-Amendola, Vita con ritorno nazi-fascista "più un centro di discussioni, spesso anche accademiche, che un organodi lavoro e di lotta" (Amendola, 1963, p. ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] la più aggiornata idea della libertà civile e un senso maggiormente vigile dell'iniziativa, il B. si differenziava dal rafforzare la funzionalità del governo quale organodi stimolo e controllo regi capace di contrastare l'"oligarchia ministeriale" e ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...