DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] ) e microcosmo (in quanto natura). L'uomo come forma organica perfetta compendia in sé tutte le forme precedenti e in quanto malattie in quanto privo di coscienza e quindi disensodi colpa, e indicò nel fitto intreccio di rapporti tra costumi ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] il B. - inconvenienti, quali le complicazioni discendenti dalla presenza del Comitato centrale intersindacale e di quelli provinciali accanto agli organi corporativi in senso stretto (discorso del 31 maggio 1928 al Senato, anche in Il Consiglio..., p ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] fibre nervose. Perciò essa costituisce un intermediario tra parti diverse dell'asse cerebro-spinale, collegando gli organi periferici di moto e disenso con estese aree cellulari della corteccia, e le varie aree cerebrali tra loro.
Il G. ritenne ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] e l'inadeguatezza del collegio dei probiviri come organodi composizione delle controversie lavorative. Fin da allora l riprodotto in Lo scrittoio…, pp. 201-207). Carattere esemplare in questo senso ebbe il ricorso da parte sua, in virtù dell'art. 74 ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] del Giornale italiano, destinato a diventare l'organo ufficiale della vicepresidenza della Repubblica. Progettò un giornale definito "tutt'altro che priva di astrattezza, tútt'altro che sovrabbondante disenso storico" l'analisi della situazione ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] preventiva, l'istituzione di un organodi rappresentanza politica centrale. Era un programma di riforme moderato, con D. Berti e Cavour un odg sul progetto di legge Lanza sulla scuola orientato in tal senso. Il 14 apr. 1858, nel dibattito per la ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] in una lettera del 10 nov. 1647 che il "Sig. Gaballi", miglior organistadi S. Marco e paragonabile al Frescobaldi, si senta troppo raramente; ma il numero di canzonette da inserire nella recitazione. Il Giasone del 1649 è esemplare in tal senso, e ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] del Giornale un organo più affidabile e meno umorale delle Novelle di Firenze, esso fu forse l'organodi stampa colta meno 'opera assegnava un ruolo privilegiato anche in senso quantitativo: su un totale di 152 saggi biografici relativi a 156 figure ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] senso dell'onore.
Lasciata l'Italia, il G. tornò a incarichi di maggiore respiro: la Castiglia, infatti, dopo la morte didi Castiglia, massimo organodi rappresentanza del Regno, concedessero i sussidi finanziari necessari a Carlo V, in procinto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] , né da una conoscenza del singolare per phantasmata, come gli esseri dotati diorganidisenso; enti fittizi, dunque, che sono privi della possibilità di esercitare una reale attività causale. Gli effetti straordinari che l’ingenuità del volgo ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...