ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] e realizzò la riforma della scuola primaria: una riforma non organica, ma importante, perché estendeva l’obbligo scolastico dal nono del capo dello Stato e «per la debolezza del potere esecutivo», rischiava di mutarsi in una confusa forma di governo ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] genn. 1622, della congregazione de Propaganda Fide, organo stabile di giurisdizione ecclesiastica sulle missioni nel mondo, , consiliarum aedificiorum dell'Ordine e responsabile del progetto esecutivo, realizzato nel 1629 in forma di modello ligneo ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] , sino alla morte. Una volta al vertice di un organo che pur avendo nell'ordinamento del Regno - almeno sino al 1889 - solo o prevalentemente fluizioni consultive, era tuttavia assai ascoltato e dall'esecutivo e dal Parlamento e che con i suoi pareri ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] eletto, al congresso di Firenze, membro della commissione esecutiva, come rappresentante della minoranza, con la quale sferrò l il I comma dell'art. 104), la strutturazione degli organi giudiziari. Per quanto concerne quest'ultima materia, fu ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] diventò una forza determinante per la formazione dell’esecutivo.
Sturzo avrebbe preferito un gruppo parlamentare più delle leggi umane e civili ha tenuto i nostri uomini e il nostro organismo ancora in piedi, e il mio povero nome è servito a creare ...
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VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] confronti del primo governo Mussolini. Convinto che il nuovo esecutivo avrebbe appoggiato ancora più di quello precedente la sua politica potente mediatore tra istituzioni politiche nazionali e locali, organi di regime e di partito.
Nel 1932 divenne ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] "banche miste" (il Credito italiano e la Commerciale). In quello stesso anno entrò nell'analogo organismo del Credito italiano, partecipando ai lavori del comitato esecutivo tra l'ottobre del 1932 ed il marzo del 1934, proprio durante la fase in cui ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] quindi al governo, entrando il 10 febbraio 1954 nell’esecutivo guidato da Mario Scelba, che cercò di presentare come come ministro degli Esteri nel governo Moro di centro-sinistra organico, restando in carica anche nel gabinetto successivo, sempre ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] fu sostituito da L. D'Aragona, mentre il B. fu chiamato a far parte del comitato esecutivo. Il conflitto fu risolto in una riunione comune tra gli organi dirigenti del partito e della confederazione tenuta a Roma il 29 sett. 1918, nella quale si ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] e che ricoprì fino al 3 nov. 1893.
In questi dodici anni, attraverso lo Stato Maggiore, organo tecnico svincolato dal controllo diretto dell'Esecutivo, si attuò la trasformazione dell'esercito italiano da coarcevo di corpi di varia origine in ...
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esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...