Organogenitale maschile. Ha una particolare importanza in connessione con riti, miti, raffigurazioni ( fallicismo). Nelle religioni il f. allude all’aspetto maschile delle forze generatrici, sia sul piano [...] riconoscibile nelle parabasi delle commedie di Aristofane.
Nella teoria psicanalitica delle pulsioni, si chiama fase fallica il terzo stadio dello sviluppo libidico (dal 3° al 6° anno circa), caratterizzato dall’interesse verso i propri genitali. ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] a comparire come particolare perversione nella sessuologia dell'Ottocento, dove indica l'uso di un oggetto sostitutivo dell'organogenitale come mezzo di raggiungimento della gratificazione sessuale, è nell'opera di S. Freud che esso assume la sua ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] che se ne può trarre.
Si pone a questo punto il problema di comprendere in che modo la bambina spieghi l'assenza dell'organogenitale che al coetaneo maschio è stato dato e a lei no. L'ipotesi definitiva di Freud è che la bambina consideri "dapprima ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] - alla prevalente posizione ‛faccia a faccia'.
Giochi amorosi, preliminari, stimolazione orale e manuale dei genitali, autostimolazione degli organi sessuali - più frequente, quest'ultima, nei maschi che nelle femmine - sono, di nuovo, profondamente ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] per la verità, capace soprattutto di una straordinaria alacrità genitale.
Nel settembre del 1894 il D. si recò a il D. "non perseguiva, evidentemente, una sua azione politica organica, ma rifletteva mobilmente, nei suoi ordini di Comandante-poeta, le ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] 'espulsione del feto e, successivamente, il secondamento degli annessi fetali dall'organismo materno. Per quanto riguarda il parto umano, la fuoriuscita del feto attraverso le vie genitali della madre che si svolge in modo naturale e senza interventi ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] dell'angiologia, degli organi erettili in genere, organo di senso dato. Alla fase filosoficheggiante dell'attività di M. ne seguì una «oggettivo-fisiologico-anatomica», caratterizzata dalle ricerche embriologiche sullo sviluppo dell'apparato genitale ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] Freud dava dei sogni un'interpretazione prevalentemente sessuale, per cui, ad esempio, le scatole e le caverne rappresentano gli organigenitali femminili, e le penne, gli ombrelli e i bastoni rappresentano il pene, Jung pose l'accento sui simboli ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] Il G. studiò poi la morfogenesi e l'azione formativa di un organo che connota tutto un tipo animale, quello dei Cordati, che comprendono nel testo ricordiamo: Funzionamento dell'armatura genitale femminile e considerazioni intorno alle ooteche degli ...
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genitale
agg. [dal lat. genitalis, der. di genĭtus, part. pass. di gignĕre «generare»; anche sostantivato al neutro pl., genitalia -ium]. – Che ha rapporto con la generazione: seme g.; forza, potenza genitale. Più com., che serve all’atto...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...