Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] , o. perfetti o imperfetti, a seconda che ai fini della validità della decisione debbano essere presenti tutti i componenti dell’organo o solo una parte dei membri. Si individuano o. rappresentativi e non rappresentativi, a seconda che siano o meno ...
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Organo genitale maschile. Ha una particolare importanza in connessione con riti, miti, raffigurazioni ( fallicismo). Nelle religioni il f. allude all’aspetto maschile delle forze generatrici, sia sul piano [...] ciclico e stagionale della natura sia su quello cosmogonico e teogonico; può figurare come oggetto di culto, a volte concepito e rappresentato come realtà divina indipendente, come simbolo di un dio, come ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] de' F. di Camerino. Anno 1778, op. 133. Baschi, chiesa di S. Nicolò, s. n. t. [ma Foligno 1989], passim; P. Tollari, L'organo A. Traeri della chiesa dell'Annunciata a Finale Emilia e il suo restauro, Finale Emilia s.d. [ma 1989], p. 5; P. Peretti, La ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] un progetto da riferire piuttosto al duomo di Milano anziché alla chiesa ferrarese di S. Maria in Vado. Nel 1516 era la volta degli organi del duomo di Asola e della chiesa di S. Barnaba a Brescia (il primo veniva collaudato il 27 maggio 1518, ma il ...
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Musicista (Berlino 1873 - Lipsia 1950). Studiò l'organo con H. Reimann e si affermò come uno dei migliori organisti tedeschi. M. Reger scrisse per lui molte delle sue composizioni per organo. Fu inoltre [...] direttore dei cori del Gewandhaus e di S. Tommaso a Lipsia ...
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Musicista francese (Avignone 1908 - Parigi 1992). Studiò organo con M. Dupré, teoria con M. Emmanuel, composizione con C. Dukas al conservatorio di Parigi. Organista nella chiesa della Trinità e prof. [...] di composizione al conservatorio di Parigi, costituì nel 1936 con Y. Baudrier, A. Jolivet e D. Lesur il gruppo di avanguardia "La jeune France". Compose musiche orchestrali, corali, organistiche, da camera, ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] stati apportati a quelli di S. Alessandro in Colonna e di S. Maria Maggiore a Bergamo, di Zanica e di Treviolo. Altri organi di Luigi sarebbero quelli di Ponte San Pietro, di Sedrina, di Mornico, di Bonate Sopra, ecc. Dopo la morte di Luigi, avvenuta ...
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Musicista italiano (n. Salò 1861 - m. 1925 nel viaggio di ritorno dagli USA). Fu direttore nei conservatorî di Venezia, Bologna, Roma. Svolse anche attività di concertista d'organo. Tra le moltissime sue [...] composizioni: la cantata in 3 parti Canticum Canticorum (1900), il poema sinfonico-vocale Il Paradiso perduto (1903), il "mistero" Giovanna D'Arco (1914). In collaborazione con G. Tebaldini, pubblicò un metodo per organo (1897). ...
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Musicista (Parigi 1521 - Ferrara 1589). Celebre virtuoso di organo, attivo presso la corte dell'imperatore e poi presso quella di Varsavia e di Ferrara. Compose musica vocale, specialmente di genere profano. [...] a Chioggia e compositore di musica sacra, e Francesco (Ferrara 1565 circa - Chioggia dopo il 1639), organista e maestro di cappella alla corte polacca e a quella imperiale oltreché in chiese di Milano, Volterra e Chioggia. Nulla ci è pervenuto ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] era stato danneggiato dai topi "et che andò per mano a un altro".
L'ultimo lavoro di cui si abbia notizia fu l'organo per il duomo di S. Martino a Pietrasanta, commissionatogli l'8 ag. 1519; lo strumento - che avrebbe dovuto essere simile a quello di ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...