cellula sensoriale
Stefania Azzolini
Cellula che permette la percezione di stimoli interni ed esterni. Tale percezione può avvenire grazie alla presenza di strutture specializzate definite recettori. [...] un altro. I recettori sensoriali possono essere costituiti da semplici terminazioni neuritiche, da corpuscoli o da veri e propri organi di senso, in cui le formazioni nervose sono affiancate da formazioni di natura non nervosa. Le cellule sensoriali ...
Leggi Tutto
anatomia e medicina In anatomia comparata ed embriologia nome di numerosi organi e formazioni sacciformi. S. aerei Caratteristici prolungamenti dei grandi bronchi principali e secondari degli Uccelli, [...] , presente in tutte le classi (➔ vitello). S. vocali Negli Anfibi Anuri maschi le dilatazioni (una o due) dell’organo risonatore della mucosa faringea. S. durale In anatomia umana, continuazione della dura madre sotto la terminazione caudale della ...
Leggi Tutto
Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] della storia evoluzionistica delle piante, o filogenesi. Due sono i concetti base della teoria di Darwin: l'uno che gli organismi viventi si sono evoluti da una stirpe ancestrale comune, e l'altro che, in generale, questa stirpe ha dato origine ...
Leggi Tutto
sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] come le lumache in cui c’è una sola gonade che produce spermatozoi e uova. In altri (alcuni Pesci ossei) esiste un organo, l’ovariotestis, in cui si producono entrambi i gameti ma in zone separate. In altri casi ancora (vermi piatti, lombrico) sullo ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] per via vascolare e non nervosa; a loro avviso, si trattava comunque di un riflesso ma di tipo chimico: l'organismo, informato dell'arrivo degli alimenti nello stomaco, metteva in moto i processi di digestione e di assimilazione grazie alla secretina ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] arterioso perviene attraverso la vena polmonare al ventricolo cardiaco sinistro per essere da qui dispensato a tutto l’organismo.
Sviluppi dell’anatomia malpighiana e nuove scoperte strutturistiche
Si è detto che gli anni messinesi di Malpighi sono ...
Leggi Tutto
(App. IV, I, p. 280)
Gli studi condotti nell'ultimo decennio sul metabolismo energetico cellulare degli organismi viventi hanno portato alla delucidazione delle relazioni esistenti tra i differenti cicli [...] .
È stato infatti determinato, negli animali da esperimento, che periodi di ischemia globale (che interessa cioè l'intero organo in maniera uniforme) superiori a 5 minuti provocano dei danni irreversibili per il miocardio. Questo avviene poiché la ...
Leggi Tutto
TERAPIA GENICA
Luciana Migliore
In biologia e medicina, è la terapia per la cura di patologie a determinazione genetica e non, che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti [...] di modificare geneticamente in laboratorio cellule del paziente per poi riimmettere solo quelle correttamente modificate nell'organismo. Quest'approccio è possibile con ceppi cellulari che proliferano, come le cellule del tessuto ematopoietico, della ...
Leggi Tutto
Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] è un rene in miniatura, in quanto l’urina da esso prodotta è dal punto di vista qualitativo uguale a quella prodotta dall’intero organo.
La relazione tra un gene e il genoma aploide di cui esso fa parte è esattamente l’opposto. Nell’uomo, per esempio ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] detti KIR (killer inhibitory receptors), che vedono MHC normale e frenano il loro potenziale distruttivo. Le cellule NK pattugliano l'organismo e controllano con i loro recettori le MHC. Chi ha perso o alterato la carta di identità viene ucciso (fig ...
Leggi Tutto
organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...