CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] aponeurosi e sulle fasce fibrose, e la raccolta di preparazioni delle parti nervose che servirono di supporto all'opera sugli organi di senso con la quale si segnalò in Italia tra gli studiosi del sistema nervoso. Curò anche una singolare raccolta ...
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Ventriloquia
Vincenzo Mastrangeli
La ventriloquia (da ventriloquo, derivato, per la mediazione del francese ventriloque, del latino tardo ventriloquus, composto di venter, "ventre", e del tema di loqui, [...] in modo strano (mai chiaro), dando l'impressione che la voce parta dalle profondità del ventre e non dagli organi periferici dell'apparato fonatorio, quali soprattutto le labbra, i denti e la lingua. I più abili riescono a rendere perfettamente ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Antonia Francesca Franchini
Secondogenito dei sette figli di Antonio, medico già ministro degli Interni della Repubblica Romana nel 1799, e di Maria dei conti Spada di Cesi, nacque [...] biologiche che ne condizionano la suscettibilità a determinate malattie, e quindi della necessità di considerare non le malattie di un organo o di un apparato, ma tutto l'individuo che ne è affetto, potevano in qualche modo trovare un certo consenso ...
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LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] funzione interna" del pancreas, che gli consentirono di formulare la concezione della fondamentale azione endocrina esercitata dall'organo sul metabolismo lipidico: tramite un fattore elaborato dal suo tessuto acinoso, che nel 1936 L. Dragsted chiamò ...
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CARCÒ, Paolo
Mario Cherubino
Nacque a Catania il 15 agosto 1900 da Salvatore e da Giuseppa Rosolia. Si laureò in medicina e chirurgia a Napoli, all'età di ventitré anni. Tornato nella sua città natale, [...] ghiandole salivari, dei seni paranasali, del naso, della faringe; la malattia di Menière, la patologia delle arteriole dell'organo dell'udito nelle iperlipemie (studio, quest'ultimo, che anticipa le nozioni attuali sulla minore dannosità della dieta ...
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immunoterapia
Il termine indica tutti gli interventi (farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare) in grado di agire sul sistema immunitario per modularne le funzioni, agendo sui [...] di farmaci è stato mirato al trattamento delle malattie autoimmuni e al controllo del rigetto dei trapianti d’organo. I farmaci immunosoppressivi sono fondamentali nel trattamento delle malattie autoimmuni del connettivo e svolgono la loro azione ...
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Contusione
Giancarlo Urbinati
Si definisce contusione una lesione delle parti molli dell'organismo, provocata dalla compressione violenta, generalmente brutale e raramente prolungata, esercitata da [...] obiettivi e funzionali in correlazione con la diversa entità delle lesioni anatomiche determinatesi e con la regione e l'organo interessati. L'entrata in circolo di prodotti di disintegrazione e di scissione dei tessuti contusi può causare fenomeni ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] riconoscimento di garanzie di autonomia e di indipendenza ai componenti delle stesse, ed è stata formulata una disciplina unitaria e organica del p. tributario (d.p.r. 636/1972). Sulla materia sono intervenuti successivamente i d. legisl. 545 e 546 ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] calore (esterna come una caldaia, interna come una camera di combustione), una m. motrice in cui il fluido cede a organi meccanici che compiono lavoro parte della sua energia termica, un refrigerante cui il fluido cede il calore residuo tornando allo ...
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Biologia
La diminuzione del numero dei cromosomi nella meiosi. La divisione riduzionale è la seconda divisione meiotica che suddivide i cromosomi fra i due nuclei figli.
Con altro significato, lo sdifferenziamento [...] può essere manuale, quando il viscere viene riposto in sede con particolari manovre esterne, oppure operatoria. L’organo dislocato si dice riducibile se può essere riposto manualmente nella posizione normale. Il carattere della riducibilità o della ...
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organo-
òrgano- [tratto da organico]. – In chimica, prefisso usato per indicare che l’elemento o il radicale al quale esso è anteposto è presente in un composto organico; così o.-alluminio, o.-stagno, o.-fosforo, o.-tiocianato, ecc.
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...