Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] 'interferenza di elementi letterarî o altro, si afferma una volontà di concentrazione e di semplificazione, che conduce dall'orgia coloristica di Petruška e del Sacre alla semplicità dell'orchestra d'archi di un'opera come Apollon Musagète, orchestra ...
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RILKE, Rainer Maria
Vincenzo Errante
Poeta di lingua tedesca, nato il 4 dicembre 1875 a Praga, morto a Muzot (Svizzera) il 29 dicembre 1926. Discendente da un'antichissima famiglia aristocratica e cattolica, [...] unitario coerente e perspicuo. Vano sarebbe dunque tentar di dedurne un preciso sistema religioso-teologico rilkiano.
In tale orgia musicale il poeta sarebbe stato forse sommerso, se per avventura un evento provvidenziale non lo avesse salvato: l ...
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ORGIASMO (gr. ὀργιασμός, da ὄργιον "opera, azione")
Nicola Turchi
L'orgiasmo è innanzi tutto la celebrazione di qualunque azione sacra; poi la parola è stata in modo particolare riferita alle cerimonie [...] le persone punite o sono prese dal furore dionisiaco (Miniadi, Pretidi, Licurgo) e in questo caso agiscono come baccanti in orgia e praticano l'omofagia o muoiono sbranate come le vittime del sacrificio dionisiaco (Penteo, Orfeo).
Bibl.: v. dioniso ...
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MUROLO, Roberto
Pasquale Scialò
– Nacque a Napoli il 19 gennaio 1912 da Ernesto e da Lia Cavalli, di origini toscane.
La famiglia era benestante: Ernesto (Napoli 1876-1939), poeta, giornalista, scrittore [...] Continisio e di Eduardo Caliendo. Una sonorità già allora così particolare che fece sostenere a Marcello Fondato: «Dopo l’orgia dei ritmi americani, dopo gli spiritual-songs e dopo tanto sincopato, ecco tornare in voga ’A casciaforte, Luna nova ...
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SACRIPANTI, Maurizio
Cristiano Marchegiani
SACRIPANTI, Maurizio. – Nacque a Roma, nel quartiere Prati, l’8 agosto 1916 da Giuseppe e da Olga Bartolani. Il padre, ingegnere, presentò nel 1896 un progetto [...] Camera dei deputati a Montecitorio (ma per Manfredo Tafuri, 1986, p. 121, la «poetica dell’aleatorio» vi consumava un’«orgia di spazi esplosi»), il progetto per il padiglione italiano dell’Esposizione internazionale del 1970 di Osaka (1968; con Nonis ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] Stupinigi o delle rive del Po con un susseguirsi ininterrotto e non sempre significante di colpi di scena: "Siamo all'orgia del movimento - nota Prolo - al cinematografo cinematografico" (p. 21). Il primo vero film a soggetto fu Cane riconoscente del ...
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Pabst, Georg Wilhelm
Sandro Bernardi
Regista cinematografico tedesco, nato a Raudnitz il 27 agosto 1885 e morto a Vienna il 29 maggio 1967. Autore di vastissima cultura e di gusto raffinato, adattò [...] e i gesti, rari e lenti, acquistano una risonanza enorme. Nonostante la storia melodrammatica e convenzionale, certe scene, come l'orgia in casa dell'equivoca signora Greifer, sono veri e propri quadri (la fonte è ancora Grosz), e alcuni primi piani ...
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L’espressione parola macedonia, introdotto nella linguistica italiana da Bruno Migliorini (1949: 89), denota formazioni che risultano da «una o più parole maciullate», le quali «sono state messe insieme [...] lt; maoismo + marxismo, pessiottimismo < pessimismo + ottimismo, qualunfascismo < qualunquismo + fascismo, orgiapping < orgia + happening, infotenimento (calco sull’ingl. infotainment) < informazione + intrattenimento;
(e) nomi di oggetti ...
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Barzman, Ben
Giuliana Muscio
Sceneggiatore canadese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 19 ottobre 1911 e morto a Santa Monica (California) il 15 dicembre 1989. Vittima [...] , B. non abbandonò mai una qualche forma di impegno politico e sociale. Collaborò infatti, non accreditato, a Z (1969; Z, l'orgia del potere) di Costantin Costa-Gavras, e cosceneggiò il film L'attentat (1972; L'attentato) di Yves Boisset, un giallo ...
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Musicista, nato nel 1605 a Marino, da Amico Carissimo (da cui Carissimi, famiglia proveniente dalle Marche) bottaio, e da Livia di Prospero, da cui Prosperi: l'atto di battesimo porta la data 18 aprile [...] del solo coro vocale, al sospiro ascetico e mistico della preghiera (finale dell'oratorio suddetto), al tumulto dell'orgia (Balthasar), all'acclamazione delle moltitudini (Iudicium Salomonis), al compianto profondamente umano per la morte d'una ...
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orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...
orgia
orgìa s. f. [dal gr. ὄργυια, affine a ὀρέγω «distendere»; cfr. oregma]. – Antica unità di misura di lunghezza corrispondente a quella che si ottiene allargando le braccia all’altezza del petto e distendendo le dita (nel sistema attico...