FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] queste ultime proponevano le nuove tecniche urbanistiche e puntavano su un modello alternativo di decentramento territoriale orientale della città, quella confermava la tradizione "romanista" con un piano fondato sulla riproduzione del centro-città ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] il completamento del rivestimento a tarsie lignee della sagrestia delle Messe nel duomo di Firenze: in particolare le pareti orientale, e occidentale (occupate rispettivamente dal finestrone e dalla porta di accesso); per G. si trattava di fare solo ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] di progettista, di espandere in Africa l'attività dell'impresa inserendosi, fin dal '37, nel piano di valorizzazione dell'Africa orientale italiana e, lasciata la cura dell'impresa a Bari al fratello Giuseppe, si trasferì a Dessiè in Etiopia, dove ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] ; Riggisberg [Cantone di Berna], Abegg-Stiftung); Orfeo e Euridice (Kiev, Museo statale d'arte occidentale e orientale; Rotterdam, Boymans - Van Beuningen Museum); Storia di Esther (Firenze, Uffizi; Parigi, Louvre; Budapest, Museo nazionale ungherese ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] dalla Congregazione municipale di dirigere i lavori d'erezione di statue e bassorilievi per la barriera di porta Orientale. Fu chiamato anche come commissario nella giuria dei premi di arte ed industria assegnati annualmente dall'Istituto delle ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] la dinamicità chiaroscurale fino a quel momento inediti. Comune ai due è anche una forte influenza dell'arte orientale e islamica, specie di area spagnola, nordafricana e siriaca. Si tratta di una componente estremamente importante, sottolineata con ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] lavori al palazzo del Comune (Arch. Bonetti, p. 55) nel quale è riconoscibile il suo stile nella finestra del lato nord-orientale (Puerari, 14 giugno 1964).
E i documenti (Arch. Bonetti) si succedono ancora nel nuovo secolo con gli adattamenti per la ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] per l’Enciclopedia universale dell’arte (Venezia-Roma, dal 1958 al 1963) e per l’Enciclopedia dell’arte antica, classica e orientale Treccani (Roma), cui contribuì, fra il 1958 e il 1970, con più di cinquecento lemmi: i circa trecentocinquanta sulla ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] per condurre una grande ricerca sull'asse attrezzato che il piano regolatore di Roma prevedeva nella zona periferica orientale, finanziata dai componenti del gruppo di lavoro, che si candidò anche come struttura professionale multidisciplinare per ...
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COSOMATI, Ettore
Alessandra Uguccioni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1873 da Sabino e da Maria Borrillo; visse fino a dieci anni in un piccolo borgo dell'Appennino Campano, San Marco dei Cavoti (prov. di [...] a dodici anni aveva studiato il cinese, e quindi l'arabo; l'interesse mostrato fin dalla giovinezza nei confronti della cultura orientale ("... la pittura di paesaggio dal X al XIII secolo in quei paesi, Cina e Giappone, è la più perfetta fusione dei ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in partic., nelle arti figurative e nell’architettura,...