Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] scuro) in rilievo: l’ornato è costituito da foglie di quercia, con figure umane e animali, stilizzate, di ispirazione orientale e mauro-gotica; la famiglia italo-moresca, imitazione per lo più fiorentina della m. ispano-moresca, nota per l’effetto ...
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toreutica Arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, a martello, a cesello, a sbalzo, a bulino. I metalli più usati sono il rame, il bronzo, l’argento, l’oro.
Nell’antico Egitto la t. era praticata [...] i prodotti della t. siro-fenicia con tazze di bronzo e d’argento decorate a figure. Ma presto in Grecia, sotto l’influenza orientale, si sviluppò una florida tecnica in cui peculiare era il tipo del lebete a protomi di leoni o di grifi (7°-6° sec ...
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Parte dell’abbigliamento che copre e protegge il piede contro le asperità del suolo e del clima.
Cenni storici
L’uso della c. è da sempre noto ai popoli di tutti i continenti, a eccezione dell’Oceania, [...] il dorso del piede; le espadrillas spagnole, di tela con suola di paglia intrecciata; i sandali infradito, derivati dagli zori orientali. Se un paio di c. su misura può richiedere sei mesi di lavorazione, un modello di produzione industriale (solo ...
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Arte e tecnica
Porzione di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...] t.: più l’annodatura è fitta, più raffinato è il disegno e più pregio acquista il tappeto. Da sempre nei t. orientali si impiegano il nodo simmetrico o ghiordes o turco, perché usato soprattutto in Turchia, e il nodo asimmetrico, o senneh o persiano ...
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Ornamento operato ad ago più generalmente sul tessuto, qualche volta sul cuoio, sulla paglia e simili, con filo di lana, di lino, di seta ecc.
Cenni storici
Dell’antichità del r. si hanno prove dai testi [...] dal 15° al 17° sec. sono generalmente ricamati con un solo colore, di preferenza il rosso porpora; invece quelli di origine orientale presentano una grande varietà di colorazioni frammiste a fili d’oro e d’argento; r. su seta e velluto, per la moda ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] favorevole al diffondersi del lusso, ma il contatto con le ricchezze della Magna Grecia e dei paesi del Mediterraneo orientale fece sì che vi abbondasse l’o., quasi priva però di motivi sviluppati originalmente.
Dalla tarda antichità al Rinascimento ...
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Nella religione, la v. ecclesiastica, come distintivo permanente e non soltanto liturgico della professione sacerdotale, si trova nelle religioni cosiddette primitive e in quelle misteriche, non in quelle [...] clero secolare la v. lunga talare, che dal 1964, su permesso dei vescovi, può essere sostituita dal clergyman. La Chiesa Orientale usa da tempo antichissimo la v. talare, cui si sovrappone un ampio mantello a larghe maniche; in testa viene portato un ...
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Panno istoriato con motivi araldici, ornamentali o narrativi, eseguito con tecnica particolare su un telaio verticale (alto liccio) od orizzontale (basso liccio): sui fili (in genere di lino, canapa o [...] di Abramo) e allegorici (Carlo Magno e filosofi antichi). Nel tardo sec. 14° si assiste, specialmente nella zona nord-orientale dei paesi di lingua francese e nella zona sud-occidentale di quelli di lingua tedesca, a una radicale trasformazione, con ...
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ventaglio Oggetto di forma e materiale vari (v. fig.), usato per farsi vento agitandolo con la mano; nella forma oggi più comune, è fatto di un certo numero di stecche (di legno, avorio, tartaruga ecc.), [...] , la cui prima forma dovette essere quella a ruota che andò poi riducendosi a un semicerchio. Originaria forse dell’Asia orientale, questa forma si diffuse in Europa dalla Francia, dove se ne fece una produzione sempre più copiosa e raffinata che ...
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Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] ), attivo a Meissen, scoprì infine i giacimenti sassoni di un’idonea argilla bianca infusibile alla quale si lasciò il nome orientale di caolino, e poté produrre nel 1708 una vera e propria p. dura simile a quella cinese per trasparenza e lucentezza ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in partic., nelle arti figurative e nell’architettura,...