Ciò che non dipende da altro per la sua realtà, incondizionato. Si oppone quindi propriamente a «condizionato», «dipendente», ma non a «relativo», giacché esso non esclude la relazione per la quale un [...] ’Intelletto o υοῦς, ma non poteva trovare applicazione all’Uno, imprimendo quello che Hegel definirà un tratto di «orientalismo», cioè di irrazionalismo mistico, a tutto il sistema neoplatonico. Hegel propende invece per una «mistica razionale», una ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] l'insegnamento; conseguì l'ordinariato nell'università perugina e ricevette l'incarico di papirologia nella Scuola di studi orientali dell'università di Roma. Il 1° genn. 1921 divenne straordinario di diritto romano nell'università di Sassari e ...
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The Ten Commandments
Jonathan Rosenbaum
(USA 1954-55, 1956, I dieci comandamenti, colore, 220m); regia: Cecil B. DeMille; produzione: Cecil B. DeMille per Paramount; soggetto: dal Libro dell'Esodo e [...] ai demoni della guerra fredda: Stalin, da poco scomparso, e Mao (in particolar modo quest'ultimo, visto l'orientalismo evocato da Yul Brynner nel ruolo di Ramsete). DeMille, tuttavia, sul set agiva con autentico spirito autoritario: è dunque ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Torre di Babele: Babilonia tra realta e mito
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La costruzione della Torre di Babele, [...] archeologiche riproducono i monumenti e i luoghi dei ritrovamenti con lo stesso linguaggio visuale dei quadri dei pittori orientalisti che illustrano fantasiosamente l’Oriente.
La Torre di Babele nella documentazione archeologica
Ma la vera torre di ...
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Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] significativo della c. contemporanea, e più foriero di sviluppi per il nuovo millennio, è il confronto sistematico fra le letterature orientali e quelle occidentali: gli East and West Studies. Le due civiltà che si sono per secoli contrapposte, e su ...
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WATTEAU, Antoine
Andrée R. Schneider
Pittore e incisore, nato a Valenciennes il 10 ottobre 1684, morto a Parigi il 16 luglio 1721. Entrò quattordicenne nello studio del pittore Gérin: e nella città [...] sala da pranzo di P. Crozat, in cui pose quattro pannelli con le stagioni. Capricci di arabeschi e grotteschi, orientalismo pittorico con cinesi e turchi, minuscole pastorali compongono armonie di un valore e di una suggestione singolare: ma non ne ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] , o porta l'autore ad escludere la disamina di qual si voglia problema di fondo (occidentalismo ed orientalismo, impero dinastico-domestico e/o impero "adottivo", militarismo, espansionismo conquistatore e/o conservatismo difensivo, ecc.): nulla la ...
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MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] urbanistica progredita. Nell'Asia centrale, le ricerche sul feudalesimo datano dall'inizio del secolo, con Bartold (caposcuola dell'orientalismo russo) e con i suoi discepoli. La ricerca archeologica, portata avanti su larga scala, ha colto risultati ...
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MILANI, Luigi Adriano
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Verona il 26 genn. 1854 da Albano, grande proprietario terriero dagli ampi interessi culturali, e da Rosa Libanti, figlia di un negoziante al dettaglio.
Rampollo [...] un’ottica comparativista quale quella allora vigente anche sul piano linguistico, costituissero altrettante prove della teoria dell’orientalismo degli Etruschi, sostenuta dal M., tra l’altro, nel suo ampio studio Italici ed Etruschi, pubblicato nei ...
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TRECOURT, Giacomo
Matteo Bonanomi
TRÉCOURT, Giacomo. – Nacque a Bergamo il 22 agosto 1812 in una famiglia di origini francesi (la grafia Trècourt o Trecourt spesso sostituisce quella originale). Il [...] i vertici qualitativi della sua produzione. Lord Byron sulle sponde del mare ellenico o l’Autoritratto in costume orientale (Pavia, Musei civici), databili entrambi al sesto decennio del secolo, più che evidenziare un generico interesse dell’artista ...
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orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in partic., nelle arti figurative e nell’architettura,...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...