MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] industriali. Con la moglie - Teresa De Gubernatis, sposata nel 1858, educatrice e scrittrice, sorella dello scrittore e orientalista Angelo e del diplomatico Enrico - fondò i periodici L'Economia domestica e Istruzione e civiltà.
Per il Giornale ...
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NUBIA (A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Regione dell'Africa nord-orientale compresa fra il 24° e il 16° lat. N. e delimitata a E. dal Mar Rosso e a O. dal deserto Libico. Essa non ha confini precisi e [...] nome Nubia deriva da quello della popolazione dei Nuba. I Nuba appaiono già in Strabone che li dice abitanti ai margini orientali della valle del Nilo tra Meroe e l'Egitto, distinguendoli dagli abitanti di Meroe; mentre in Tolomeo i Nuba sono detti ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] se fosse rientrato nel Regno. Qui iniziò a frequentare l’ambiente liberale e strinse un’intensa amicizia con l’orientalista John Borthwick Gilchrist e sua moglie Mary Ann Coventry, con la quale ebbe un’affettuosa frequentazione dopo la morte del ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] L'approccio alla materia è però sensibilmente differente da quello del suo collega e amico, così come da quello dell'orientalista francese Guillaume Postel, che sostenne teorie analoghe in un De Etruriae originibus, pubblicato a Firenze nel 1551. Per ...
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VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] appaia in testimonianze su Raimondi, ancora nel 1612 lo propose per l’ammissione tra i Lincei, così le carte dell’orientalista, studiate solo in parte, potranno forse offrire dati. Nel 1593, nella prima edizione della sua Iconologia, Cesare Ripa citò ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] originis [1573], pp. 242-243; An omnes ab uno Adamo descenderint [1573], pp. 243-244); M. Firpo, Antitrinitari nell’Europa orientale del ’500, Firenze 1977; E. Lakó, The manuscripts of the Unitarian College of Cluj/Kolozsvár, Szeged 1997, pp. 100 s ...
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TOMASINI, Giacomo Filippo
Giuseppe Trebbi
TOMASINI (Tommasini), Giacomo Filippo. – Nacque a Padova, da Giacomo e da Ippolita Panizzola il 17 novembre 1595.
La famiglia, che pure vantava antiche origini [...] Fabri de Peiresc (altri eruditi francesi con cui fu in relazione furono i fratelli Pierre e Jacques Dupuy e l’orientalista Jacques Gaffarel, incontrato a Venezia nel 1633).
La corrispondenza di Naudé con Peiresc è piena di notizie sull’intensa opera ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] quattro propone un'identificazione dubitativa mentre i restanti restano sconosciuti.
Dalla corrispondenza di due eruditi contemporanei, l'orientalista belga André Maes (Masio) e Latino Latini, risulta che negli anni 1554-57 il M. stava lavorando ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] 1752, ma in realtà pubblicato subito dopo la sua morte nel 1757. Il volume comprende la descrizione dei codici orientali e costò al B., che orientalista non era e che vi aveva messo mano già nel 1742, moltissime fatiche. Ma il valore, e la novità ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] cui difese apertamente (ma non nelle pubblicazioni) i metodi e le scoperte, o del nipote carissimo Leone Caetani, il principe orientalista, per il cui successo nel premio reale dei Lincei del 1906 e per la cui designazione a socio di quella Accademia ...
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orientalista2
orientalista2 s. m. e f. [der. di (Alpi) Orientali] (pl. m. -i). – Nell’alpinismo, termine usato spec. in passato per riferirsi allo scalatore che, svolgendo la sua attività prevalentemente nelle Alpi Orientali, in partic. nelle...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...