Ecclesiastico e orientalista (Nancy 1884 - Albano Laziale 1972); prete dal 1907, scrittore per le Lingue orientali (1908-30) e quindi proprefetto (1930-36) della Biblioteca Vaticana, cardinale dal 1936 [...] e arcivescovo dal 1937, fu segretario della Sacra Congregazione per la Chiesa orientale (1936-59), prefetto della Sacra Congregazione cerimoniale (1951-67), decano del Sacro Collegio (dal 1951) e bibliotecario e archivista di Santa Romana Chiesa (dal ...
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Esegeta biblico e orientalista (Bastida de' Dossi 1875 - Roma 1965), dal 1892 nella Compagnia di Gesù; si diede agli studî biblici e orientalistici nell'univ. di S. Giuseppe a Beirut e nel Pontificio istituto [...] biblico di Roma; dal 1912 prof. di esegesi dall'Antico Testamento nello stesso istituto; dal 1929 consultore della Pontificia commissione biblica. Ha pubblicato numerosissimi studî di esegesi biblica e ...
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Orientalista e storico del cristianesimo (Tréguier, Bretagna, 1823 - Parigi 1892). Storico e filologo acuto anche se spesso incline a trarre dai testi interpretazioni soggettive, pubblicò molti lavori [...] di semitistica e di storia delle religioni. Enorme fama gli diede la Vita di Gesù (1863), oggetto di critiche cattoliche per la radicale umanizzazione di Gesù. Tra gli altri scritti si segnalano i Ricordi ...
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Orientalista (Budapest 1908 - Parigi 1981). Dopo aver frequentato il Seminario rabbinico di Budapest, si trasferì a Parigi (1928), dove si laureò e conseguì il diploma dell'École pratique des hautes études. [...] Nel 1936 venne chiamato al Seminario israelitico a ricoprire l'insegnamento di Bibbia e teologia giudaica. Direttore, dal 1950, della Revue des études juives, nel 1954 venne nominato directeur d'études ...
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Orientalista (Macerata 1894 - San Polo dei Cavalieri 1984), prof. di filosofia e religioni dell'India e dell'Estremo Oriente nell'univ. di Roma (1930-64), presidente dell'Istituto italiano per il Medio [...] ed Estremo Oriente (1947-78), accademico d'Italia (1929), premio Nehru (1978) per la sua infaticabile attività di ricerca nell'ambito della cultura indiana. I suoi studî abbracciano tanto il campo dell'indologia ...
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Orientalista, esegeta e umanista spagnolo (Fregenal de la Sierra 1527 - Siviglia 1598). Partecipò come teologo al concilio di Trento (1562); Filippo II nel 1566 lo nominò cappellano e storiografo di corte [...] preziosi, preoccupandosi nello stesso tempo di costituire, tra i religiosi del luogo, un gruppo di esperti esegeti e orientalisti. Sempre per incarico di Filippo II, diresse l'edizione della Bibbia poliglotta o regia, di Anversa (Bibbia sacra ...
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Orientalista francese (Parigi 1903 - ivi 1978); direttore di studî all'École Pratique des Hautes Études per la cattedra di islamismo e religioni dell'Arabia (1954-74), diede vivo impulso al dipartimento [...] di iranistica dell'Institut franco-iranien di Teheran. Studioso delle correnti filosofiche e religiose del mondo iranico e arabo, ha pubblicato testi e traduzioni (fra cui Les Oeuvres philosophiques et ...
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Orientalista (Parigi 1915 - Marsiglia 2004). Professore e direttore di studî nell'École pratique des hautes études a Parigi. Di formazione marxista, pubblicò numerosi studî sull'Oriente contemporaneo; [...] diresse inoltre la rivista Moyen Orient. Tra i suoi lavori, si ricordano: Mahomet (1961; trad. it. 1973); Islam et capitalisme (1966; trad. it. 1968); Israel et le refus arabe (1968; trad. it. 1969); Marxisme ...
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Orientalista e teologo italiano (Savona 1870 - Roma 1926). Entrato tra gli eremitani di s. Agostino (1885), poi passato agli agostiniani dell'Assunzione e di qui tornato nel 1902 agli eremitani, fu poi [...] ridotto allo stato laicale. Dedicatosi a studî sull'Oriente cristiano, collaborò assiduamente al Bessarione (1896-1923), pubblicando inoltre: Die Polemik des Islam (1902); La Chiesa russa (1908); Nomenclator ...
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Orientalista e prelato (Prospect, Irlanda, 1803 - Dublino 1878); professore di ebraico e di Sacra Scrittura, poi rettore del Collegio Irlandese (1832-50) e del Collegio urbano di Propaganda Fide (1848-49) [...] a Roma; arcivescovo di Armagh e legato apostolico d'Irlanda (1850); arcivescovo di Dublino (1852), dove aprì l'università cattolica (1854); cardinale (1866), tenne il concilio nazionale di Maynooth (1875) ...
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orientalista2
orientalista2 s. m. e f. [der. di (Alpi) Orientali] (pl. m. -i). – Nell’alpinismo, termine usato spec. in passato per riferirsi allo scalatore che, svolgendo la sua attività prevalentemente nelle Alpi Orientali, in partic. nelle...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...