Orientalista e storico (Londra 1864 - Cambridge 1935). Prof. (1905) all'univ. di Cambridge, tra i maggiori conoscitori della letteratura siriaca cristiana (Ephrem Syrus, 1904; Early eastern Christianity, [...] 1904; The earliest sources for the life of Jesus, 1910), è anche noto come studioso della gnosi e del manicheismo (The religion of the Manichees, 1925; Church and gnosis, 1932). Sua è l'edizione del Vangelo ...
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Orientalista tedesco (Northeim 1887 - Halle 1973), prof. nell'univ. di Halle. Ha dedicato la sua vasta produzione scientifica all'Antico Testamento, al fenicio, all'ugaritico, specie sotto l'angolo visuale [...] della religione. Tra le sue opere, fondamentali: Einleitung in das Alte Testament (1934), Philister und Phönizier (1936), Ras Schamra und Sanchunjaton (1939), Tempel und Kulte syrischer Städte (1941), ...
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Orientalista (Lodi 1583 - Milano 1656). Entrato nell'ordine dei minori, vi ricoprì importanti cariche. Presidente di Terra Santa (1618-19), nel 1626 era nuovamente a Gerusalemme da dove scriveva una lettera [...] a Filippo IV per esortarlo a liberare il Santo Sepolcro. Viaggiò a lungo nel Vicino Oriente e in Asia minore. Opera principale: Historica, theologica et moralis Terrae Sanctae elucidatio (2 voll., 1639) ...
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Orientalista francese (Parigi 1731 - ivi 1805), fratello di Louis-Pierre. Durante un suo soggiorno in India (1755-1761) riuscì a procurarsi, primo fra gli Occidentali, alcuni manoscritti dell'Avesta, il [...] testo sacro dello zoroastrismo, e a farsi iniziare dai dotti parsi all'interpretazione di esso. Tornato in Francia, fece conoscere all'Occidente nella sua versione francese (1771) i testi da lui ritrovati ...
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Orientalista ed esegeta biblico (Gottinga 1803 - ivi 1875); prof. a Gottinga (1831-37), poi (1838-48) a Tubinga, infine ancora a Gottinga fino al 1867. È autore di molte pubblicazioni nel campo degli studî [...] semitici, tra cui una grammatica ebraica (1827), una araba (1831-33), una Geschichte des Volkes Israel (1843-52), traduzioni e commenti dal Vecchio e Nuovo Testamento ...
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Orientalista belga (Harveng-les-Mons 1870 - Lovanio 1940). Specializzatosi a Lovanio in patrologia orientale, fu in quella università cattolica professore di esegesi neotestamentaria e di patristica dal [...] 1900 al 1909. Nominato rettore dell'università, dedicò molta energia al suo miglioramento e adeguamento ai tempi. Fu autore di apprezzate pubblicazioni, specialmente nell'ambito degli studî copti ...
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Orientalista (Aarlanderveen 1882 - Leida 1939). Si occupò di letteratura siriaca e aramaica, ma soprattutto di arabo e di storia della religione e del pensiero musulmano. Tra le sue opere: Handbook of [...] early muhammedan tradition (1927); The muslim creed. Its genesis and historical development (1932); La pensée de Ghazzālī (post., 1940) ...
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Orientalista inglese (Manchester 1852 - ivi 1925), di padre italiano; vescovo cattolico (1903) di Salford. Prof. (1900-1903) di filologia iranica a Lovanio, poi di lingue iraniche, all'univ. di Manchester, [...] è autore di numerosi lavori sulle religioni orientali, soprattutto sul mazdeismo (La philosophie religieuse du Mazdéisme sous les Sassanides, 1884). ...
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Orientalista e storico delle religioni (Liegi 1832 - Lovanio 1899); prof. all'univ. di Lovanio. Si occupò soprattutto di studî iranici, con una traduzione dell'Avesta (1881) e altre importanti ricerche [...] linguistiche e storico-religiose. Più tardi si rivolse alla storia e alle religioni dell'Asia centrale e orientale. ...
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Orientalista ed esegeta biblico tedesco (Dörrenzimmern 1752 - Gottinga 1827), prof. a Jena e a Gottinga. Si occupò di Antico e Nuovo Testamento, in particolare dei libri deuterocanonici (Einleitung in [...] die apokryphischen Bücher des Alten Testaments, 1795), e fu tra i primi a dare una spiegazione naturalistica dei miracoli ...
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orientalista2
orientalista2 s. m. e f. [der. di (Alpi) Orientali] (pl. m. -i). – Nell’alpinismo, termine usato spec. in passato per riferirsi allo scalatore che, svolgendo la sua attività prevalentemente nelle Alpi Orientali, in partic. nelle...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...