MU‛TAZILITI (in arabo al-Mu‛tazilah)
Carlo Alfonso Nallino
Sono i seguaci d'un indirizzo o sistema di teologia musulmana, considerato poi come eterodosso, ma dal quale ripete le sue origini il kalām [...] , non hanno nulla a che fare con i veri mu‛taziliti, dei quali assunsero il nome per un curioso equivoco derivato dall'errata credenza degli orientalisti del secolo scorso, che cioè i mu‛taziliti fossero liberi pensatori sciolti da vincoli dogmatici. ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] i loro ambiti e soggetti di studio da quelli di cui si occupavano i colleghi a loro più vicini, cioè gli orientalisti, che, a quel tempo, li avevano in qualche modo patrocinati. Questi ultimi godevano di rispetto accademico da molti decenni, tenevano ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] oltre trenta volumi in folio (ora irreperibili) avrebbe dovuto comprendere più di 80.000 voci:fatta conoscere ai più eminenti orientalisti e teologi presenti a Roma (tra gli altri gli agostiniani Bellelli, Berti, Gatti e Zazzeri), incontrò un favore ...
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DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] che lo costrinse a moderare la propria attività lavorativa. Nello stesso anno, il 1899, fu a Roma, al XII congresso degli orientalisti; dopo quest'ultima breve parentesi rimase sempre a Firenze al collegio Alla Querce, dove, fino al 1905, continuò ad ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] [A. M. Zanetti], Graeca D. Marci bibliotheca Codd. mss.... digesta,Venetiis 1740, pp. 1-13); il Pla collaborò da Ferrara, l'orientalista Gian Luigi Mingarelli da Bologna, G. B. De Rossi da Parma. Il B. accompagnò il lavoro con una serie di istruzioni ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] nelle pubblicazioni del R. Istituto di studi superiori e pratici di Firenze, sezione di filol. e di filos., accademia orientale, n. 7, comparve Il commento di Sabbatai Donnolo al libro della creazione, pubblicato per la prima volta nel testo ebraico ...
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VOLTERRA, Edoardo
Luigi Capogrossi Colognesi
– Nacque a Roma il 7 gennaio 1904, da Vito, matematico di fama mondiale, e da Virginia Almagià, figlia di Edoardo, uno dei grandi imprenditori dell’Italia [...] suoi studi nell’ambito dei diritti dell’antico Oriente mediterraneo, anzitutto con la sua opera Diritto romano e diritti orientali (Bologna 1937; rist. a cura di D. Piattelli, Napoli 1999) hanno segnato in modo durevole gli orientamenti metodologici ...
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RAINERI BISCIA, Antonio
Mario Casari
RAINERI BISCIA, Antonio. – Nacque a Villa Salto, un podere di famiglia presso Predappio, nell’Appenino forlivese, il 20 gennaio 1780, da Luigi Raineri e da Maria [...] versificazione degli Arabi, e d’una bella Corona di Poetici Componimenti da lui stesso composti e stampati in varie Lingue Orientali» (Fior di pensieri sulle pietre preziose di Ahmed Teifascite, Firenze 1818, p. V; con riferimento al trattato F. Del ...
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CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] studi ebraici, II (1935-37) [pubblicato nel 1938], pp. 7-22; La Cantica di Mosé (Deut. 32). in Atti del XIX Congresso degli orientalisti, Roma 1935, Roma 1938, pp. 480-484; Ma `ăśēbĕnē 'člöhīm u-bĕnōt hā'ām, in Studies in honour of L Z. Hertz, London ...
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ROSSI, Ettore
Bruna Soravia
– Nacque il 30 settembre 1894 a Secugnago (odierna provincia di Lodi), da Sante e da Giuditta Losi, agricoltori lombardi.
Lo scoppio della prima guerra mondiale ne interruppe [...] parte della sua attività scientifica successiva. Il biennio trascorso fra il 1923 e il 1925 in varie località del Mediterraneo orientale, grazie a una borsa dell’Ordine di Malta, fece nascere in lui un interesse profondo e durevole per il mondo ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
orientalismo
s. m. [der. di orientale]. – 1. Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente. Più in partic., nelle arti figurative e nell’architettura,...