DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] , assorte nelle loro occupazioni cartacee".
Anche i suoi studi di letteratura greca, e più in generale di orientalistica, in parte già accennati di necessità perché continuamente si intrecciano con la sua attività bibliotecaria, non hanno lasciato ...
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RIPAMONTI, Giuseppe
Massimo Carlo Giannini
- Nacque a Tegnone nella pieve di Missaglia (Brianza) da Bartolomeo e Lucrezia nel 1577, essendo battezzato il 28 agosto presso la parrocchia di Nava.
Non [...] Milán (siglos XVI-XVII), a cura di A. Gonzáles Vega - A.M. Díez Gil, Valladolid 1991, p. 303; E. Galbiati, L’orientalistica nei primi decenni di attività, in Storia dell’Ambrosiana. Il Seicento, Milano 1992, pp. 100, 106-108; C. Marcora, Il Collegio ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] 1° maggio 1935, pp. 152 ss.; G. Levi Della Vida, I. G., in Al-Andalus, III (1935), pp. 201-204; Id., L'opera orientalistica di I. G., in Oriente moderno, XV (1935), pp. 236-248 (ora in Id., Aneddoti e svaghi arabi e non arabi, Milano-Napoli 1959, pp ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] G. Devoto, Un epigono della cultura ottocentesca, in Nuova antologia, 16 dicembre 1943, pp. 245-253; S. Rosi, Gli studi di orientalistica a Firenze nella seconda metà dell’800, in La conoscenza dell’Asia e dell’Africa in Italia nei secc. XVIII e XIX ...
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HERDER, Johann Gottfried
Vittorio Santoli
Estetico, letterato, storico e teologo tedesco, nato il 25 agosto 1744 a Mohrungen nella Prussia orientale, morto a Weimar il 18 dicembre 1803. Un bizzarro [...] (1797) staccavano la tradizione sinottica dalla giovannea e riconoscevano in Marco una delle forme più antiche di quella. L'orientalistica era allora in culla, e d'altronde H. non fu mai uno studioso metodico. I risultati positivi a cui giunse ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] degli altri le novità offerte dal panorama culturale di Torino, dove fiorivano proprio in quegli anni gli studi di orientalistica. Nel 1878 il G. avrebbe attinto nuovamente al Mahabharata per illustrare l'episodio di Damaianti dormiente in una selva ...
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religione e filosofia
Il termine religione e il termine filosofia hanno accezioni differenti a seconda del contesto in cui sono utilizzati e dei concetti che intendono esprimere. Se ci si limita alla [...] o a Kant (Troeltsch, Weber), o insieme a Kant e a Hegel (Windelband, Natorp): antropologia, etnologia, sociologia, orientalistica, offrono loro gli strumenti per la costruzione di una storia filosofica delle religioni. È ancora dall’ambito hegeliano ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] - F. Scialpi, India and Italy, Rome 1974, pp. 138-140; I. Piovano, G. G., Torino 1983; O. Botto, Gli studi di orientalistica, in L'Università di Torino. Profilo storico e istituzionale, a cura di F. Traniello, Torino 1993, pp. 134-140; C. Della Casa ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] Levy; la meditazione sulla morte americana di Terminal; l'epos gestuale del Serpente su tema biblico). Americane sono la ricerca orientalistica, ieratica, oracolare ("un guarire che attraversa tutto il corpo") di M. Monk e del suo Teatro-Danza, e la ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] , incapace di sviluppo e rinnovamento. Il Renan la dichiarava congenitamente inconciliabile con la scienza moderna, l'orientalistica europea le applicava freddamente i suoi positivistici metodi di analisi e dissezione, i proconsoli e funzionari ...
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orientalistica
orientalìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. orientalistico]. – Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà...
orientalistico
orientalìstico agg. [der. di orientale] (pl. m. -ci). – Che concerne i paesi, i popoli, le civiltà dell’Oriente: studî o.; o che ha rapporto con l’orientalismo nelle arti figurative: movimento o.; pittura, arte orientalistica.