Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] il Baltico e dalla Scandinavia mossero verso S sfruttando la rete di comunicazioni fluviali per raggiungere le terre dell’Orientebizantino (detti Variaghi, ma anche Rus´, da cui il nome R.), nel corso del 9° sec. costituirono all’interno delle ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] alla fine del 6° sec., in Italia fino al 9°, in Spagna fino all’invasione araba, mentre si spense precocemente nell’Orientebizantino e in Africa. Nel 6° sec. la cultura antica lasciò la sua ultima grande eredità nelle opere di Boezio, Cassiodoro ...
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Città ubicata in un’oasi del deserto siriano un centinaio di chilometri a ovest di Palmira, nel governatorato di Homs (Siria centrale). Le evidenze più antiche di insediamento risalgono al III millennio [...] . d.C. e decorato da importanti affreschi (XII-XIII sec. d.C.) che si riallacciano alla tradizione dell'Orientebizantino. Caduta nell’agosto 2015 sotto il controllo dell'organizzazione islamica di stampo jihadista Is, la città ha subìto notevoli ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Pani ErminiI
Longobardi
Nei territori soggetti ai Longobardi si assistette, tra i secc. 4° e 7° - quando, nell'Orientebizantino come nell'Occidente barbarico, si verificò una crisi dell'urbanesimo classico, fenomeno di lunga durata che si manifestò ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] " (Toesca, 1927, p. 1064). Un esempio precoce di assimilazione di modelli specifici dell'Orientebizantino è la miniatura che decora gli Statuti della Compagnia dei Battuti di S. Maria della Vita, datati 1260 (Bologna, Bibl. dell'Archiginnasio ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] della Sicilia), opera di tarda derivazione barnabiana (Algeri, De Floriani, 1991, pp. 26-70).Anche le relazioni con l'Orientebizantino restarono vive nel sec. 14°, come dimostrano tanto la presenza a G. (1371) di un Demetrio da Pera pittore ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] propongono una datazione dell'opera in una fase prelongobarda (sec. 6°), nonché possibili rapporti con l'Orientebizantino, probabilmente mediati tramite i centri paleocristiani del Veneto orientale. Di grande rilievo sono anche i pezzi rinvenuti ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] l'arco sostituì l'a., che continuò tuttavia a essere usato, specialmente a Roma, in imponenti edifici paleocristiani. Anche nell'Orientebizantino l'a. ebbe un ruolo considerevole in costruzioni a pianta centrale (Istanbul, Ss. Sergio e Bacco) e in ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] hanno evidenziato il ruolo della città come centro di produzione e soprattutto di smistamento delle merci, specie fra l'Orientebizantino e l'Occidente, ruolo che non sembra essere venuto meno nel corso del dominio vandalo. La città, infatti, subì ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] imperiale, si riallaccia direttamente alle produzioni di ispirazione punica (Bonifay 2004), in analogia con quanto avviene nell'Orientebizantino, dove le anfore fenicie costituiscono la base formale di quelle del tipo Late Roman Amphora 4, che hanno ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.