GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] -46; L. Wirth, Die Häuser von Raffael in Rom und von G. R. in Rom und Mantua, in Künstlerhäuser von Renaissance bis zu Gegenwart, , II (1990), pp. 28-33; R. Castagna, L'Alcanna d'Oriente e i cavalli di Federico II Gonzaga, ritratti da G. a Palazzo Te ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] grande impressione nei Fiorentini. Anche G. subì il fascino dell'Oriente, di cui, nella pala di S. Marco, lasciò .
Echi della pausata grandiosità paleocristiana, ammirata nel soggiorno romano, si avvertono in una delle ultime opere su tavola ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] era molto conosciuto per i suoi viaggi nel Medio Oriente e in India e per la collezione di curiosità ., P. L. Galletti, Necrologio Romano dal MDCL al MDCLVI, cod. Vat. Lat.7822 (BXV) c. 53 (Angeloni); Necrologio Romano dal MDCXCII al MDCCVIII, cod. ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] essenzialmente le sue idee di sempre come l'opuscolo Orientamenti (Roma 1950) e Gli uomini e le rovine E. l'Ariano, in Corriere della sera, 28 dic. 1992; S. Romano, I falsi protocolli, Milano 1992, ad Indicem; Marinetti e il futurismo a Roma ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] , attraverso essi, di tutta una cultura - nel mondo romano e nel mondo bizantino, epoca alla quale appartiene la redazione reciprocamente, sul piano della civiltà artistica, la Grecia e l'Oriente, sia nelle età antiche che nelle età elienistiche" (I, ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] , per delegittimare i gruppi di democrazia laica. Il Grande Oriente non seppe e non volle difendersi e solo quando la campagna che può apparire ritardataria, era aggiornata sia all'ambiente romano, che solo dal 1870 si aprì al romanticismo storico, ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] libera docenza nella stessa disciplina.
Negli anni dello studio romano il D. sentì molto l'influenza dell'insegnamento, strumento di una "missione scientifica e politica in Grecia e in Oriente" dell'Italia (R. Scuola archeologica di Atene, in Cronaca ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] 277 s.). Dato che, nel periodo in esame, solo l'architetto romano N. Michetti entrò al servizio dei Russi, si può supporre che il piccola deviazione di 8º), rinuncia alla disposizione verso oriente, ma in compenso offre la soluzione urbanistica più ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] saranno fra i suoi editori. Il frutto più famoso del soggiorno romano è la grande stampa con l'Entrata in Roma dell'eccel , di cui già ben conosceva le stampe, e uno in Medio Oriente, nel 1647. Iniziati in Francia i moti antitaliani della Fronda e ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] Museo..., in Sapere, 15 dic. 1940, pp. 350 a. L. Carpi, Il Museo Chiossone.... in L'Osservatore romano, 5 apr. 1941; J. Buhot, in Le civiltà dell'Oriente, IV, Roma 1962, p. 1305 ; G. Vianello, E. C.: il collezionista, in Bolaffiarte, II(1971). 13, pp ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...