PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] dell'Impero romano alla fine del sec. 4°, il P. - insieme con l'intera Grecia - fu assegnato all'Orientebizantino. Le strutture edilizie dell'epoca greco-romana, in particolare quelle nelle città di Corinto, Patrasso e Argo, venivano ancora ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] tutta la sua storia, fasi di violenta denuncia delle i. ovvero di iconoclastia. La più intensa riguardò in primo luogo l'Orientebizantino, che, nei secc. 8°-9°, alternò fasi di iconoclastia (v.) e di iconodulia. Il dibattito si svolse non senza ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] attivamente le repubbliche marinare, prima fra tutte Venezia, che ha mantenuto costantemente rapporti privilegiati con l’Orientebizantino e musulmano, impiantando empori commerciali in diverse città dell’Oltremare ( ➔ Mediterraneo e lingua italiana ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] testo rappresenterebbe allora l'elemento di raccordo tra la produzione della Scuola medica salernitana del XII sec. e l'Orientebizantino del XIII sec., dove Nicola Mirepso fu attuario a Nicea al tempo dell'imperatore Giovanni III Duca Vatatze. L ...
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MAVER, Giovanni
Emanuela Sgambati
– Nacque a Curzola, in Dalmazia, il 18 febbr. 1891 da Giovanni e da Maria Heinrich e trascorse la sua infanzia e adolescenza a Curzola, Ragusa e Spalato.
Fece gli studi [...] ». Fa presente altresì la bipartizione, sovente motivo di antagonismi, fra Slavi cattolici e Slavi ortodossi, fra «orientebizantino» e «occidente germanico-latino» ai quali aggiunge la più recente acquisizione del concetto di «Eurasia». Di non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riconquista del greco è un aspetto fondamentale nella riappropriazione del [...] in varie città, soprattutto nel centro-nord della penisola, cattedre di greco tenute da letterati in fuga dall’Orientebizantino sempre più vessato dalla pressione turca, ma anche da italiani ormai altamente esperti come Guarino Veronese e Francesco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Feste, giochi, cerimonie
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’Evo antico al Medioevo registra un deprezzamento [...] ’eredità dell’Evo antico
Nonostante il disprezzo della nuova cultura, gli spettacoli pubblici perdurano, soprattutto nell’Orientebizantino, dove si prolunga la struttura statuale romana. Nell’ippodromo di Costantinopoli, dove popolo e basileus hanno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel generale fenomeno di disgregazione e dispersione del patrimonio culturale greco-romano si diffonde [...] costituisce l’indispensabile anello di congiunzione tra quanto resta della cultura antica (nella contestuale separazione tra Orientebizantino e Occidente latino) e il successivo sviluppo delle cultura medievale.
Isidoro di Siviglia trova nell ...
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NICEFORO FOCA
Giorgio Ravegnani
(detto il Vecchio). – Nonno dell’imperatore Niceforo II, nacque intorno all’855 da Foca, primo esponente conosciuto di una famiglia dell’aristocrazia militare bizantina [...] di S. Tecla.
In seguito, prima dell’885, divenne stratego del tema di Charsianon, importante distretto militare dell’Orientebizantino e, verso la metà dell’855, venne inviato in Italia meridionale come comandante supremo delle forze ivi dislocate ...
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medicina, storia della
Gilberto Corbellini
Le origini della medicina risalgono alle tecniche e ai rituali empiricamente utilizzati dall’uomo sin dall’inizio dell’evoluzione culturale per affrontare [...] uso di rimedi empirici vegetali o minerali. La dottrina medica di Galeno, tramandata soprattutto dalle tradizioni dell’orientebizantino e giudaico-islamico, durante il Medioevo venne trasformata, nell’ambito della tradizione cristiana, in un insieme ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.